Al processo per la morte della 37enne Veronica Locatelli, ieri il Pm Concetta Gintoli ha chiesto quattro anni per l'ex sindaco PD di Firenze, ora eurodeputato del gruppo dei socialisti democratici, Leonardo Domenici, per Giuseppe Gherpelli, ex direttore della cultura Palazzo Vecchio e l'ingegnere responsabile della sicurezza della struttura, Ulderigo Frusi. Tutti accusati di omicidio colposo. L'inchiesta ha messo in rilievo molte falle nel sistema di sicurezza del Forte. Leonardo Domenici è nato il 12 luglio 1955 a Firenze dove si è laureato in filosofia morale.
Ha iniziato nel 1976 il suo impegno politico. Dal 1999 al 2009 ha ricoperto la carica di sindaco di Firenze. Lo scorso anno era stato rinviato a giudizio con l'imputazione di omicidio colposo nel processo per la morte di Veronica Locatelli, la ricercatrice di 37 anni che precipitò dai bastioni del Forte Belvedere la sera del 15 luglio di quattro anni fa. “Trovo assurda la richiesta del Pubblico Ministero, l’ex sindaco di Firenze non può essere considerato responsabile per quel fatto terribile capitato nel 2008 al Forte Belvedere, che provocò sconcerto e dolore in tutti quanti”.
L’Assessore provinciale Giovanni Di Fede commenta così la richiesta di 4 anni avanzata dal Pm nei confronti di Leonardo Domenici “Tutti noi – aggiunge Di Fede - conoscevamo le criticità del Forte Belvedere e per questo furono decise e messe in atto alcune misure che furono valutate sufficienti da chi era preposto”. L’assessore Di Fede esprime inoltre la sua solidarietà nei confronti dell’attuale eurodeputato: “Domenici è stato sindaco per 10 anni di Firenze. Un compito svolto con spirito di servizio e senza alcun interesse personale.
E questo rende ancora più assurda la richiesta di pena che è stata avanzata dal Pubblico Ministero”.
