Firenze– Sono cessate le nevicate anche nell’Alto Mugello. La Sala operativa della Protezione civile della Regione Toscana informa che le precipitazioni nevose si sono finalmente arrestate anche sulla dorsale appenninica e lo stato di emergenza sta rientrando, anche se resta alta l’attenzione per il rischio ghiaccio. L’allerta diramata venerdì 3 febbraio, infatti, resterà in vigore fino al mezzogiorno di lunedì 6. Il report della Protezione civile diffuso alle 16.00 comunica che l’emergenza è rientrata nelle Province di Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato dove o non si hanno particolari criticità da segnalare o la situazione viene ritenuta sotto controllo.
La viabilità è inoltre tornata percorribile, pur con catene o pneumatici da neve, in Mugello. Più critiche le condizioni del Monte Amiata e delle Colline Metallifere, nel grossetano, dove si continua con l’azione di spargimento del sale, ma in alcuni punti le strade restano ghiacciate. Unica strada ancora chiusa la SP65 dell’Ecce homo (Montaione-Gambassi) dal km 0 al convento di San Vivaldo. Transitabile per le auto, ma chiusa al traffico dei mezzi pesanti anche la SP39 di Panna da Santa Lucia a Galliano (Comune di Barberino di Mugello).
Ancora alcune abitazioni senza corrente elettrica nel Comune di Radda in Chianti, nel senese. per quanto riguarda la rete idrica, invece, soltanto il Comune di Chianni (Pi) ha fatto richiesta del servizio di autocisterna per compensare la mancanza di acqua corrente dovuta al congelamento dei tubi. Tutte le linee ferroviarie della Toscana, domani lunedì 6 febbraio saranno operative. A comunicarlo è Trenitalia, che conferma anche per domani da parte di ferrovie dello Stato italiane l’adozione del ‘Piano neve’.
Resta attivo lo stato di emergenza su alcune linee, sulle quali il servizio sarà rimodulato. Ecco l’elenco delle tratte interessate da modifiche e il tipo di servizio che vi verrà svolto:
- Chiusi-Siena: servizio regolare ad eccezione del treno 6904 (in partenza da Chiusi alle 6.45 e in arrivo a Siena alle 7.50) che sarà sostituito con un autobus; - Prato – Bologna: garantito un treno ogni ora in ciascuna direzione. Lo stato di emergenza sulla linea continua a causa dei gravi problemi ancora in corso al nodo di Bologna.Per mantenere in efficienza sia l’infrastruttura ferroviaria che i treni anche domani proseguiranno le operazioni di pulizia dei binari, degli scambi e dei piazzali di stazione messe in atto da Trenitalia e Rete ferroviaria italiana in base al ‘Piano neve’.Proprio a causa della situazione alla stazione di Bologna, i treni in arrivo da Prato si attesteranno a Bologna centrale solo la mattina, mentre per il resto della giornata fermeranno a Bologna San Ruffillo; - Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza: Servizio regolare per tutta la giornata. Uniche due eccezioni il treno 6806, che effettuerà la normale tratta nel territorio toscano ma si fermerà a Borgo san Lorenzo, senza proseguire verso Faenza, ed il treno 21468, che invece effettuerà la normale tratta in Emilia ma si fermerà a Borgo San Lorenzo senza proseguire per Firenze Campo di Marte; - Pistoia – Porretta: Servizio regolare ad eccezione del treno 6375 (on partenza da Porretta alle 7.20 e in arrivo a Pistoia alle 8.10) sostiuito con un autobus; - Empoli-Firenze Porta al Prato: Sono previsti tutti i servizi della fascia pendolare della mattina (ore 6.00-9.00) e un servizio ridotto per il resto della giornata.
Continueranno anche il preriscaldamento dei convogli e la rimozione del ghiaccio dalle porte dei treni. Stanotte saranno inoltre effettuati viaggi lungo le linee con speciali locomotori attrezzati per rimuovere le eventuali formazioni di ghiaccio. Trenitalia e FS invitano comunque gli utenti a prestare attenzione agli annunci nele stazioni e a bordo treno, a seguire i notiziari FSNews Radio oppure l’account Twitter @fsnews_it. Viabilità
Le situazioni più critiche si stanno progressivamente risolvendo.Si raccomanda tuttavia la massima prudenza alla guida. Acqua ed elettricitàLa strada di grande comunicazioe E45 è passata dallo stato di ‘codice nero’ a quello di ‘codice rosso’, cioè è stata riaperta al transito, ma solo con catene o pneumatici da neve. La dotazione invernale per le auto è necessaria anche su molte altre strade di montagna ed in particolare su tutta la dorsale appenninica e sul Monte Amiata. Restano ancora chiuse a causa del ghiaccio solo la SR 258 a Sansepolcro (Ar) dal km 9 al km 17 e la SP65 dell’Ecce homo (Montaione-Gambassi) dal km 0 al convento di San Vivaldo.
Chiuso anche il versante emiliano del Passo dei Mandrioli (SR 71), mentre il versante aretino è percorribile, pur con dotazione invernale. Infine è transitabile con le auto, ma resta chiusa al traffico dei mezzi pesanti la SP39 di Panna da Santa Lucia a Galliano (Comune di Barberino di Mugello). Riaperta nel comune di Castelnuovo Val di Cecina (Pi) la strada in località Pian del Serri che consente l’accesso ad un allevamento rimasto isolato per tre giorni. Nella parte meridionale della provincia di Pisa continuano ad esserci strade con lastre di ghiaccio, per cui sono ancora in azione mezzi spargisale.
Anche nel grossetano tutte le strade provinciali sono tornate percorribili. Resta critica la situazione solo sulla viabilità comunale e vicinale delle Colline Metallifere ed in particolare del Monte Amiata, dove la neve è caduta fino a ieri sera e il ghiaccio rende difficili gli spostamenti.
Resta ancora senza acqua corrente l’abitato di Radda, nel senese, dove la rete idrica è congelata e l’Acquedotto del Fiora sta provvedendo con autobotti.“Dopo 5 giorni di black out – afferma il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini - i problemi si stanno piano piano risolvendo in tutti i Comuni. Le affermazioni di Enel sul fatto che già da ieri la situazione era risolta sono prive di fondamento visto che, anche in queste ore, ci sono diverse utenze prive di elettricità.Tubature ghiacciate anche per una decina di famiglie nel Comune di San Marcello Pistoiese, dove è stata attivata la Croce Rossa per la distribuzione di acqua potabile mentre la concessionaria del servizio di acquedotto Gaia spa ha messo a disposizione una cisterna di acqua non potabile. Infine in provincia di Siena continuano i disagi di circa 150 utenze, alle quali la corrente elettrica arriva a singhiozzo a causa dei lavori di manutenzione portati avanti da Enel, per manovre legate alla riparazione definitiva della rete elettrica e alla rimozione dei gruppi elettrogeni.
La Task Force di Enel, dedicata a tale attività, si tratterrà sul territorio fino a conclusione delle operazioni, che avverrà presumibilmente entro un paio di giorni.
Ancora una volta Enel sceglie di assumere un comportamento non rispettoso nei confronti dei cittadini annunciando con un comunicato ufficiale di “aver restituito l’elettricità alla totalità dei clienti in provincia di Siena”. Si tratta di una notizia falsa che dimostra la scorrettezza del comportamento dei dirigenti Enel che si sono riempiti la bocca, in tutti questi giorni, di annunci poi rivelatisi infondati. Fino ad oggi ci siamo concentrati sull’emergenza black out, nei prossimi giorni la Provincia, di concerto con i Comuni interessati, valuterà tutte le azioni da intraprendere a tutela delle nostre comunità.
Quello che è certo è che per noi la storia non finirà qui”. Per Publiacqua la media di tubazioni rotte è di 15 al giorno, mentre aumentano le chiamate per contatori congelati e stanotte si sono ghiacciati anche i fontanelli di acqua alta qualità. A Firenze nella notte e nella mattinata si sono registrate nuove rotture e perdite nelle vie Alderotti, Andreotti, di Sant’Angelo, Senese, Scarlatti, Monteverdi e dei Cattani. Al numero verde guasti (800314314), che resta il punto di riferimento per tutte le segnalazioni h24, alle 11 di stamattina erano già arrivate più di 600 telefonate con problemi generalizzati su tutto il territorio e in particolare dalle colline pistoiesi, Valdarno e Mugello.
Per quanto riguarda i fontanelli si sono verificati problemi di congelamento a tutte le 30 strutture sparse nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, ma grazie al tempestivo intervento dei nostri tecnici dalle 11 di stamattina sono tornati a funzionare regolarmente. “Una domenica di superlavoro – spiega Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua – ma fortunatamente stiamo riducendo al minimo i disagi grazie alla prevenzione, alle decine di squadre operative sul territorio h24 e al fondamentale contributo di tanti cittadini che stanno rispondendo ai nostri appelli a proteggere contatori e tubature esterne”.