In Toscana le nevicate di ieri, mercoledì 1 febbraio, ed oggi non hanno al momento fatto registrare importanti blocchi nel traffico ferroviario, ad eccezione di due linee interregionali, la Prato-Bologna (tratta storica) e la Porrettana, che sono state chiuse a causa dei gravi problemi al traffico provocati dalla neve alla stazione di Bologna. Sulle linee ferroviarie toscane la mobilità è stata garantita, pur con alcune riduzioni del servizio, in linea con quanto previsto dal ‘Piano neve’ di Ferrovie dello Stato Italiane. Il ‘Piano neve’ delle Ferrovie prevede, infatti, una progressiva riduzione dei servizi a seconda del livello di allerta meteo o di emergenza rilevato.
Più aumenta il grado di allerta, più si riducono i servizi garantendo le direttrici principali ed i treni principali. Attivate inoltre le squadre di manutenzione pronte ad intervenire per rimuovere il ghiaccio dagli scambi e negli snodi agli ingressi nelle stazioni. Oggi, 2 febbraio, la circolazione è ripresa regolarmente sulle linee principali nella fascia pendolare mattutina (dalle ore 6.00 alle 9.00). Secondo quanto comunicato da Ferrovie dello Stato Italiane è circolato circa l’89% dei treni programmati, mentre le soppressioni (20 treni su 170) sono state determinate quasi esclusivamente dall’attuazione del ‘Poano neve’ di ferrovie dello Stato.
A causa dei forti disagi causati dalla neve nella stazione di Bologna, la circolazione dei treni risulta limitata sulla linea dorsale a nord di Firenze. Per questo Ferrovie dello Stato ha chiuso temporaneamente la linea storica Prato-Bologna (utilizzata dai treni regionali e interregionali) e la Porrettana. In entrambi i casi è stato organizzato un servizio autobus sostitutivo verso i territori montani del pistoiese e del pratese. Resta alto il livello d’ attenzione in vista delle temperature rigide annunciate dalle previsoni meteo per i prossimi giorni. Ieri, 1° febbraio, sono circolati 635 treni sugli 841 in programmazione.
Dunque nonostante la neve ed il ghiaccio è circolato il 76% del traffico regolare di un normale giorno feriale. La Toscana è stata tra le Regioni che hanno garantito maggiori servizi nonostante le nevicate. Nella fascia pendolare del mattino sono circolati in Toscana 124 treni sui 170 normalmente programmati (73%). Alcuni disagi si sono registrati sui treni provenienti dalle Regioni limitrofe, in particolare da Bologna, Faenza e da La Spezia. Tuttavia le cancellazioni e i ritardi si sono verificati principalmente sulle linee Firenze-Pisa- Livorno e Firenze-Prato-Viareggio. Sulle linee ferroviarie toscane si sono registrate alcune situazioni di criticità, in particolare:
* Scambi ghiacciati tra Livorno e Pisa, che hanno causato ritardi sulla linea malgrado le squadre di Rete Ferroviaria Italiana intervenute a scongelare gli scambi (primo treno partito attorno alle 6.50); * alberi caduti lungo i binari tra Pistoia e Montecatini, che hanno causato ritardi alla circolazione ferroviaria nel pistoiese; * decesso di un viaggiatore a bordo di un treno regionale a Prato che ha provocato un’interruzione temporanea. * black out elettrico alla stazione di Castelnuovo Berardenga nel pomeriggio che ha provocato problemi alla linea Chiusi – Siena (risolti nelle prime ore di questa mattina). * ritardi consistenti dell’alta velocità nazionale che si sono fatti registrare nel pomeriggio a Firenze Santa Maria Novella ed hanno creato problemi di assistenza clienti ed informazione