La grande nevicata alla fine non c'è stata. Ieri mattina Firenze si è svegliata scuole aperte, strade transitabili, marciapiedi liberi dal ghiaccio, nonostante in diverse zone fosse caduto uno strato di neve. Il servizio di trasporto pubblico a Firenze si è svolto regolarmente fin dalle prime ore del mattino. Ataf ha garantito il 95% del servizio. Poi la situazione meteorologica si è normalizzata: nel pomeriggio le condizioni climatiche sono ulteriormente migliorare, anche se rimane il pericolo ghiaccio. All'alba di oggi infatti si registrano diffuse gelate su gran parte della viabilità e lievi nevicate concentrate in particolare sulle aree appenniniche.
Le criticità maggiori si registrano nella zona del circondario empolese, dove sia la SP65 (dell'Ecce Homo) che la SP26 (delle colline) sono state chiuse a causa di mezzi pesanti bloccati dal ghiaccio, la SP62 è difficilmente percorribile sempre per problematiche di ghiaccio e nel comune di Montespertoli via di Montelupo è stata chiusa nel tratto da via delle Mura e località Pulica. In azione tutti i mezzi della Provincia per garantire la percorribilità delle viabilità di competenza. Ieri sera si sono ridotti i ritardi sulla linea alta velocità Firenze Bologna (circa 30 min.) a causa delle problematiche di neve alla stazione di Bologna, praticamente risolti quelli sulla linea Lucca-Firenze. Le strade di Sesto Fiorentino sono state transitabili senza particolari problemi fin dalle prime ore di ieri, anche grazie alle operazioni di spalamento della neve effettuate a partire dalle 5,30 del mattino e allo spargimento del sale proseguito nel corso della giornata.
Tutte le scuole della città sono rimaste aperte e il servizio di trasporto scolastico ha funzionato correttamente, riscontrando alcune criticità solo nella zona collinare. Anche oggi le scuole del Comune di Pontassieve saranno regolarmente aperte. Una decisione che viene confermata anche dopo le verifiche fatte con la direzione scolastica e con la protezione civile provinciale. Garantito anche il servizio mensa e trasporto scolastico per tutte le scuole. Pochi problemi segnalati anche sulle strade principali di Empoli che sono state normalmente transitabili.
Anche nel centro storico le strade erano libere. Sono avvenuti alcuni piccoli incidenti che però non hanno impedito la normale circolazione stradale. Non sono stati segnalati alberi caduti, ma soltanto alcuni rami al suolo. Su richiesta del 118 di Empoli ed in accordo con il Comune di Montelupo Fiorentino, la Provincia di Firenze ha fornito ed attivato un gruppo elettrogeno per l'ospedale psichiatrico giudiziario presente nel comune. L'ordinanza Prefettizia di divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori alle 7,5 t, permane per il solo tratto autostradale della A1 tra i caselli di Firenze Nord e Barberino di Mugello. Situazione sotto controllo nel Chianti.
Nei territori di Barberino Val d'Elsa, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa l'emergenza neve è stata affrontata con interventi tempestivi ed efficaci grazie al lavoro di squadra messo in campo dalle tre amministrazioni comunali. Le strade e i marciapiedi dei centri storici, delle frazioni principali e delle località più decentrate sono in gran parte percorribili e sgombre dalla neve. Uno dei problemi causati dall’ondata di maltempo che ha colpito tutta la Toscana è la sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica in vaste zone – a macchia di leopardo un po’ in tutta la regione – in particolare nelle province di Arezzo, Grosseto, Pisa, Pistoia e Siena.
L’effetto principale è il blocco delle caldaie che permettono di scaldare abitazioni, scuole e uffici. Non solo, anche le pompe degli acquedotti talvolta possono fermarsi e quindi in diverse località si possono registrare disagi anche nell’accesso all’acqua potabile, come nel caso di Castelnuovo Berardenga. La responsabilità del blocco elettrico è da addebitarsi alle bufere che in alcune zone hanno provocato la caduta di alberi o rami sui fili della linea elettrica. La Protezione civile della Regione Toscana sta monitorando il fenomeno comune per comune e allo stesso tempo ha sollecitato l’Enel, che si è subito attivato per risolvere quanto prima la situazione che coinvolge decine di migliaia di toscani.
Alle ore 19.00 di ieri la situazione del servizio elettrico in Toscana era comunque in netto miglioramento: rimanevano ancora da rialimentare 12.745 Clienti sulle province di Livorno, Pisa, Arezzo e Siena. La situazione più critica sulla provincia di Siena dove vi sono 5.960 clienti da rialimentare, molti dei quali a San Quirico d’Orcia, Chiusi, Chiusdino, Monticiano, Asciano e Castellina in Chianti. A complicare la situazione degli interventi la capillarità dei guasti – tutti di piccola taglia – che interessavano casolari e borghi sparsi e l’inagibilità di molte strade bianche e secondarie. L'isola di Gorgona (LI) a causa del forte vento che vi ha imperversato è rimasta isolata dal continente.
Alcuni alberi si sono abbattuti sui cavi della linea elettrica isolando così gli immobili e tutte le struttura detentive. Al tramonto il personale di polizia e gli stessi reclusi, sono piombati nel buio più totale, in un'atmosfera surreale con forti venti e mare ingrossato. "Le condizioni restano ancora immutate -dichiara Francesco Falchi il vice segretario regionale del SAPPe (sindacato autonomo della polizia penitenziaria) della Toscana - e si ravvisa ancora una volta e con maggior impellenza la neccessità di convocare un tavolo dove l'Amministrazione chiarisca una volta per tutte le reali intenzioni in ordine al futuro dell'isola e sopratutto della Polizia Penitenziaria". EVOLUZIONE METEO Le nevicate sono in graduale attenuazione e localizzate sull'Appennino fiorentino ed aretino; temperature in sensibile calo (-6.8 sul passo del Giogo) con gelate diffuse anche in pianura.
Si raccomanda massima cautela nella guida.
