Le parole di Delio Rossi dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi: Jovetic? "Si è fermato ieri, ma non dovrebbe essere niente di grave" però il dubbio resta visto che il montenegrino è un 'bene primario' e l'esperienza insegna di dover assecondare certi fastidi muscolari offrendo totale riposo al giocatore. Difficile migliorare la rosa? "Non è facile farlo a gennaio. Tutte le squadre sono migliorabili però". La gara contro il Lecce servirà per crescere? "Sarà un anno difficile.
Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Non serve cercare i colpevoli adesso. Nelle difficoltà bisogna dimostrare di esser vicini alla squadra. Chiedo con il cuore un atto di fede. Contro il Lecce si poteva e si doveva fare meglio. Mi auguro di vedere un reazione già da domani a Cagliari". Amauri? "E' un giocatore importante, ma ancora ci devo parlare". Preoccupato per la situazione? "La differenza la fanno i giocatori. Le partite non le vincono i tecnici dalla panchina". Pasqual partirà dall'inizio? "C'è la possibilità".
Ritiro? "E' nato perché la partita contro il Lecce non mi è andata giù. Mi auguro che si stato un episodio". Si è mai pentito di aver scelto quest'avventura? "Io ho scelta la Fiorentina. Per me è un a sfida e io le battaglie le voglio vincere. Io sono uno che ama lavorare sul presente ed il presente adesso è la brutta gara contro il Lecce non il mercato trasferimenti. Voglio capire se siamo quelli di Novara, di Roma o di Lecce". Per quale motivo Cerci non sarà con voi a Cagliari? "Non è stato convocato per scelta tecnica.
Mi auguro che il mercato finisca presto, perché non fa bene a nessuno". Vargas discontinuo? "Sta a me capire per quale motivo Juan non riesce ad esprimersi con continuità. Le qualità non gli mancano". La piazza ha perso la fede? "La fede non la perdi. Anche il fischio, l'insulto è un messaggio dettato dall'amore. Il mio discorso va oltre. Io intendo la Fiorentina come bene supremo". La sintesi curata da Violachannel.TV: