Qualcuno si è domandato se il patto con la città prevedesse tutto questo: la posizione di classifica, la contestazione verso la squadra, l'assenza di una punta di ruolo. Il responsabile della comunicazione gigliata Teotino ha scritto su Facebook "Gilardino non era forte come pensavamo" con l'intento di chiarire tutto. Tutti sulle spalle di Delio Rossi, che si è ritrovato a dover ridisegnare la Fiorentina con un 3-5-2 fatto di giovani ed alla ricerca del carattere. Niente Babacar o Silva, davanti ci vanno Jovetic e Ljajic, niente punti di riferimento, con Cerci che parte dalla panchina.
Il centrocampo a 5 dovrebbe garantire solidità, maggiore pressione sugli avversari e probabili inserimenti che sono mancati molto sino ad ora, così come i palloni giocabili per le punte. La difesa a tre è andata bene a Siena. Nastasic è un buon giocatore e si riaprono anche le porte per Felipe che da sinistro nella difesa a tre aveva convinto molti. Un mister pronto a tutto? In parte, perché poi parla di "rimpinguare" la squadra. Però occorre dimostrare di essere squadra, di potercela fare, di aver superato tutti quei problemi che rischierebbero di restare tali anche con gli attaccanti di ruolo presenti. Tesser non vuole concedere nulla agli avversari, il Novara è sotto in classifica, e manda in campo dal primo minuto il neo acquisto Caracciolo. Partenza lenta nonostante il sintetico, forse persiste la paura di perdere, ma della grinta da dimostrare fin dalle prime battute di gioco neanche l'ombra.
Angolo di Meggiorini e colpo di testa di Paci, al 13' lasciato libero da Cassani, pericolo per i viola. Rigore per la Fiorentina al 18' sulla prima azione utile da parte dei gigliati, inserimento di Jovetic, ammonito Centurioni che lo ferma e Damato non ha dubbi indicando il dischetto. Il rigorista viola porta in vantaggio i suoi. La seconda rete del montenegrino fuori casa coincide con le uniche reti in trasferta in questo campionato. Buona la prova di Salifu a metà campo, ma anche Ljajic sembra voler cogliere l'occasione offertagli dal mister chiamando in causa al 31' Vargas che è in fase crescente del suo recupero fisico. Caracciolo cerca di dare il suo contributo, Tesser spinge il lavoro di Mazzarani sulla trequarti, ma fa buona guardia Nastasic che rimedia anche l'ammonizione al 35'.
Il Novara non demorde, sono i viola a doverci mettere le toppe. L'agonismo è alle stelle con scintille in campo tra gli stessi giocatori di Tesser. Ci pensa Montolivo a salire in cattedra e siglare il 2 a 0, assist di Vargas dalla sinistra e pallonetto da artista con Ujkani battuto. In partenza, peccato. Il primo tiro della ripresa è di Rigoni dall'interno dell'area difesa da Boruc. Jovetic al volo sigla la sua doppietta giornaliera, suggerimento di Ljajic al 4' ed ancora il montenegrino che segna sopperendo così all'assenza di punte in casa gigliata.
Tesser tira fuori Mazzarani e Meggiorini, dentro Pinardi e Rubino. Il Novara perde smalto ed accusa il rumoreggiare dei tifosi di casa, crescono invece i viola che giocano in scioltezza. Fuori Caracciolo e dentro Granoche per il Novara. Delio Rossi sostituisce Ljajic per Lazzari, si compatta il centrocampo. Occasione ancora una volta per il Novara con Paci che al 25' non ne approfitta. Dentro Kharja e fuori Salifu che esce con i crampi dopo aver dato tutto anche sotto l'aspetto caratteriale.
Spazio anche per De Silvestri che sostituisce Cassani al rientro dopo un lungo stop il nazionale viola ha ben figurato. Vincenzo Guerini a Sky conferma: "Abbiamo la ferma intenzione di rinforzare la squadra, interverremo e sappiamo esattamente dove e come intervenire, parleranno i fatti per noi. Lavoriamo per portare giocatori funzionali, per uscire dalle difficoltà, diversi dal punto di vista caratteriale rispetto a questi. Cerchiamo una punta diversa da Gilardino che possa integrarsi con Jovetic".
Jovetic: "Non dobbiamo accontentarci, dobbiamo lottare sempre per migliorarci. Non era una situazione facile, ma la colpa è anche nostra e dobbiamo ripeterci anche perché altrimenti non andiamo da nessuna parte. Mi sono trovato bene con Adem, mi ha fatto due assist, lo sapevo che era un ottimo giocatore. Secondo me abbiamo fatto bene, sulla sostituzione di Gilardino deciderà la società" La Fiorentina riparte da Novara, squadra che passeggia sul fondo della classifica ma che non ha regalato nulla, e guarda alla rimonta in campionato.
Senza Gilardino Delio Rossi ha spronato i centrocampisti con l'innesto di Salifu ed ha rispolverato Ljajic. Buona prova di cinismo davanti all'undici di Tesser che ha manovrato, ha spinto, ma ha fatto confusione in fase di concretizzazione. Come alle elementari, quando avere un ottimo maestro significava anche finire la punta del lapis e disegnare con la biro, così la Fiorentina si presenta rimodellata all'appuntamento con il 2012. AntLen