ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti diagnostici eseguiti all’atleta Stevan Jovetic, in seguito all’acutizzarsi di una sintomatologia dolorosa all’anca, hanno escluso lesioni in atto, in particolare a livello muscolo-tendineo. "La sintomatologia rientra in un quadro di sindrome del piriforme, che determinando compressione sulla radice nervosa, evoca dolore. La terapia specifica è in atto. Per quanto riguarda la prognosi sarà valutata nel corso dei prossimi giorni l’evoluzione clinica" così il dottor Manetti chiarisce la sintomatologia che ha tenuto il talento montenegrino fuori da San Siro.
Non è assicurato il recupero per la sfida di sabato contro l'Atalanta, quando l'Artemio Franchi tornerà a vivere un anticipo serale. La squadra di Delio Rossi ha risentito pesantemente dell'assenza dell'attacante capace di esprimere effervescenta davanti e collegare i due reparti, centrocampo ed attacco altrimenti lontanissimi. L'assenza di reti da parte di alberto Gilardino è infatti frutto di varie concause, una di queste l'infortunio subito ed i tempi di recupero forzati, ma al tempo stesso mancano veri e propri suggerimenti in avanti. "Sbagliamo l'ultimo passaggio" è una frase diventata di rito, oltre alla richiesta di aggressività o della "cattiveria" auspicata dall'ex tecnico Mihajlovic.
Dietro Gilardino al momento c'è il vuoto, con un centrocampo in cui il ruolo di trequartista è difficile da trovare e da realizzare. Lazzari non è apparso all'altezza, Munari non è di aiuto. Non era dispiaciuto Kharja, l'ex Inter dopo le polemiche sui suoi spostamenti sembrava essere recuperato psicologicamente, ma manca la continuità nel ruolo.