Vigilia Roma: Delio Rossi in conferenza stampa

Le dichiarazioni odierne dell'allenatore viola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2011 16:17
Vigilia Roma: Delio Rossi in conferenza stampa

Delio Rossi affronta i giornalisti prima della sfida casalinga contro i giallorossi e le prime parole sono spese proprio nei confronti della Roma e la situazione critica, che anche gli avversari stanno vivendo. “La Roma è una grande squadra, che ha deciso quest’anno di fare una scelta importante e lungimirante ed apprezzo la reazione dei tifosi romanisti, che hanno capito e si sono stretti attorno alla società e all’allenatore permettendogli anche, forse, qualche passo falso di troppo, il motto dei tifosi giallorossi: La squadra prima di tutto si ama è bellissimo.” Piccola frecciatina rivolta ai tifosi viola? La conferenza continua e si entra nel dettaglio.

“Finalmente ho potuto lavorare anche con Jovetic questa settimana, fino adesso lo avevo apprezzato solo in Tv adesso anche in allenamento, è sicuramente un giocatore importante, ma questo lo sapevo già.” A questo punto forse arriva la domanda più insidiosa per l’allenatore viola, che bissa con facilità rispondendo così:” Anche se Corvino mi chiamasse oggi risponderei allo stesso modo, i problemi ci sono, sono evidenti ma ci stiamo lavorando, l’impegno dei giocatori c’è ed io lo vedo, ma dobbiamo dimostrarlo domenica dopo domenica a tutti è inutile stare a parlare più di tanto se poi i risultati non supportano quanto detto.” L’allenatore viola continua poi così: ”Questo periodo mi è servito e mi servirà per mettere a regime i giocatori, per quanto riguarda il modulo con il trequartista dietro le due punte … in questo momento ho un’idea alternativa, però i giocatori hanno determinate caratteristiche e di certo non stravolgerò più di tanto il gioco perché non potrei ottenere risultati, quindi per ora vado avanti così ci sta che a breve qualcosa possa cambiare.

L’importante, comunque, è lavorare l’unico modo per uscire da questa situazione è lavoro su lavoro nient’altro anche perché non ho tempo ne altri mezzi, le cose devono essere fatte veloce e bene. Per quanto riguarda Gilardino è ovvio che ci siano giocatori più in forma e meno in forma, viene da un infortunio e la ripresa per un giocatore della sua struttura fisica è più lunga, per quanto riguarda il gioco, io schiero i migliori non guardo al palmares del giocatore.” Ipotizzabile, quindi, anche per domani nella sfida al Franchi una staffetta tra il bomber di biella e il tanque tenuto, comunque, in considerazione dal tecnico per la sua voglia e la sua determinazione.

Ritornando alla sfida di Palermo: “ io domenica ho visto anche qualcosa di positivo, abbiamo cercato di fare la nostra partita e di imporre il nostro gioco, forse abbiamo affrontato anche una squadra più in forma di noi in questo momento, in questa settimana ho visto giocatori sereni con la voglia di dare il massimo, è questo che voglio dai miei giocatori domani, che entrino in campo per dare tutto per la maglia che indossano. Chi rischi di più tra Roma e Fiorentina in questo momento? E’ ovvio che essendo l’allenatore della Fiorentina rispondo la squadra gigliata e che se fossi quello della Roma la squadra capitolina, tutti quando scendono in campo ci mettono la faccia anche i primi in classifica, comunque la sfida di domani non è l’ultima di campionato, partita da dentro o fuori, quindi spero che i giocatori siano sereni e che quindi possano giocare al meglio … Totti sembra che domani rientri, Totti è un grande giocatore di grandi qualità lo vorrei sempre nella mia squadra se sta bene, anche se mi risulta difficile parlare di un giocatore che non ho mai allenato, ma sicuramente lui fa parte della lista di giocatori, che sa giocare.” Le ultime parole prima di concludere sono rivolte alla tifoseria, con il tecnico viola, che torna quindi al discorso iniziale e forse quello, che gli sta più a cuore: ”Alla tifoseria posso solo dire che da parte mia sicuramente i risultati possono migliorare e miglioreranno sicuramente, ma non posso pretendere una fiducia a scatola chiusa e nemmeno la chiedo, spero che domani la squadra venga sostenuta fino all’ultimo, poi se il risultato non sarà quello sperato è giusto che venga criticata anche perché chi paga ha sempre ragione, però da questo punto di vista mi piacciono i tifosi romanisti e la loro mentalità la squadra prima di tutto si ama poi si critica eventualmente.” Queste le parole che precedono l’incontro di domani e Firenze attende, sperando di tornare presto a gioire. di Niccolò Dainelli

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