Tre giorni di video, documentari, installazioni e incontri per esplorare temi (e luoghi) emergenti dell’architettura contemporanea. Nasce dall’attività universitaria, ma è un appuntamento anche per il grande pubblico il Festival internazionale di Architettura in video - MEDIARC, in programma a Firenze dal 24 al 26 novembre nello Spazio Urbano Contemporaneo in Piazza delle Murate. La rassegna è promossa dal Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “Pierluigi Spadolini" dell’ateneo fiorentino.
Tema principale del ricchissimo programma dell’undicesima edizione è “Abitare Mediterraneo”, argomento anche di un progetto dell’Università di Firenze finanziato dalla Regione Toscana, con l’obiettivo della sostenibilità ambientale e energetica nella qualità e vivibilità dell’abitare: sono previsti un convegno del gruppo di progetto, diretto da Marco Sala, e una selezione di video. Sarà presentato, fra l’altro, “Libia 1938” un reportage d’epoca girato dal famoso antropologo fiorentino Paolo Graziosi.
La rassegna è anche occasione per segnalare il lavoro dei più giovani. Al suo interno, infatti, si svolgerà la premiazione del Concorso per Tesi di Laurea in video e multimedia - Premio Presidente della Repubblica, e per progetti di architettura che desiderano valorizzare e promuovere i nuovi linguaggi espositivi del progetto di architettura e design con tecnologie di rappresentazione video e multimediali. Presiede la giuria Cosimo Carlo Buccolieri. “Mediarc è ormai un tradizionale appuntamento di visione e riflessione sulla rappresentazione dell’architettura, del design, della sostenibilità della proposta progettuale dell’ambiente costruito, ed è un significativo punto di riferimento per il pubblico e per la comunità scientifica ed accademica.
Si tratta di un’avventura mediatica ricca di suggestioni culturali e di ricerca visiva con cui si cerca di valorizzare e promuovere i nuovi progetti di architettura attraverso mezzi espressivi incisivi e attuali come le rappresentazioni audiovisive e multimediali”, spiega il direttore artistico Alberto Di Cintio del dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design dell’Università di Firenze, che ha presentato il programma del festival oggi insieme a Roberto Bologna e Marco Sala. In occasione di MEADIARC sarà possibile vedere un documento di grande fascino sul tema del rapporto tra architettura e rappresentazione filmica, cioè “Tempo di viaggio”, il diario video realizzato alla fine degli anni ’70 dal regista Andrej Tarkovskij insieme allo sceneggiatore Tonino Guerra, in giro per l’Italia alla ricerca di luoghi in cui girare il film “Nostalgia” (Introduzione di Andrea Ulivi).
Sabato 26 novembre (ore 21), inoltre, la performance “I volti e le parole del Mediterraneo” con il pittore curdo Fuad e l’attore Claudio Ascoli della Compagnia Teatrale Chille de la Balanza.