Firenze – ”Non so se Anna Benedetti immaginava 17 anni fa, quando ha dato vita a ”Leggere per non dimenticare”, quanto imperativo sarebbe stato oggi, nel contesto storico, politico, culturale che viviamo, il contenuto espresso dal tema scelto. Quanto essenziale sia oggi conoscere, promuovere la cultura, sapere, ricordare; nel momento cioè in cui pare attivata una congiura contro la memoria, e lo strumento della conoscenza si appiattisce su un tempo presente indistinto e privo di profondità”.
E’ quanto ha affermato stamani a Palzzo Vecchio l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti alla presentazione dell’evento, che si inaugura il 5 ottobre prossimo nella sede ormai beneaugurante della Biblioteca della Oblate a Firenze. Quarantotto incontri in otto mesi di viaggio attraverso narrativa, storia, filosofia, scienza, linguistica, psicoanalisi, architettura, saggistica; i mercoledì e i venerdì alle ore 17.30. Con video, basi musicali, voci recitanti, mostre fotografiche, filmati.
Prosegue anche il progetto “Uno scrittore adottato dalle scuole”, che ha avuto un crescente successo e si è esteso il rapporto con importanti e significative realtà cittadine. La Regione Toscana da sempre è estremamente attiva nel promuovere la cultura del libro e della lettura. Attraverso il sostegno strutturale delle biblioteche, che negli ultimi 10 anni ha visto un impegno di 42 milioni di euro per oltre 70 biblioteche comunali, impegno forse unico a livello nazionale; passando per l’investimento a biblioteche ed archivi con acquisto di libri attraverso il progetto “Un milione di libri per la Regione Toscana”, sino a promuovere la lettura nei centri commerciali con l’accordo Unicoop Tirreno e Unicoop Firenze, negli ospedali e con il servizio bibliobus.
Anche lo slogan della campagna di comunicazione delle biblioteche toscane “in biblioteca… perché c’è il futuro della tua storia” insiste sull’importanza della cultura come strumento per il futuro. In tutto questo si inserisce perfettamente “Leggere per non dimenticare”. “La Regione finanzia con 60mila euro questa manifestazione – ha proseguito Scaletti – che assegna al Comune di Firenze, cofinanziatore con una cifra analoga e che si occupa di tutta la parte organizzativa.
Un investimento pienamente adeguato al livello culturale espresso dall’evento, che ormai fa parte del panorama degli appuntamenti fiorentini più significativi”. Oltretutto, sottolinea l’assessore, porta il pubblico alla scoperta, o alla riscoperta, di una struttura come le Oblate, esempio di cosa rappresentano oggi le biblioteche nel tessuto sociale. Non a caso “Leggere per non dimenticare” partecipa al programma dell’ottobre-mese regionale delle bilblioteche e dei lettori toscani; iniziativa del programma regionale di incentivazione delle biblioteche intese come luogo di conservazione del sapere, ma anche luogo di aggregazione sociale e di interscambio culturale.