Certaldo – E' una Boccaccesca trasformata quella che aprirà i battenti sabato 1 ottobre nel borgo medioevale di Certaldo Alto. E sarà un inizio 'col botto': una giornata dedicata interamente ai bambini, che troveranno tra le mura di Certaldo i personaggi delle loro fiabe preferite, oltre a tanti chef pronti ad insegnare i segreti dell'arte culinaria anche ai più piccoli. A seguire, domenica 2 ottobre, spazio alla riscoperta della lentezza con l'arrivo del Presidi Slow Food, che faranno da base per innumerevoli ricette.
Il fine settimana seguente riproporrà un sabato dedicato ai giovani: a Boccaccesca arrivano gli Aperitivi, quelli con la “A” maiuscola, accompagnati dalle ricette degli chef che li trasformeranno in vere e proprie “piccole cene”. Il tutto 'condito' da ottima musica e da una atmosfera che renderà Boccaccesca irriconoscibile. Il gran finale di domenica 9 ottobre proietterà Certaldo Alto negli anni '60, con balli e musiche dell'epoca e, soprattutto, le ricette del pranzo della domenica, riscoperte, rivisitate e trasformate ma sempre con un occhio alla tradizione delle nostre nonne.
Insomma, una manifestazione che si è strutturata e che intende accogliere visitatori di tutte le età. “Quella struggente nostalgia di sapori e di antiche atmosfere familiari che Boccacesca riesce a far rivivere è il vero segreto di un successo che ancora una volta Certaldo sa rinnovare - afferma Laura Cantini, Vice presidente della Provincia di Firenze, che da quest'anno ha concesso il proprio Patrocinio alla manifestazione – Questo evento culturale, per certi versi irripetibile, costituisce per tutti noi un formidabile motivo di orgoglio e di identità con uno dei Comuni più importanti della Valdelsa, Certaldo, patria di Boccaccio.
Inoltre Certaldo Alto, un vero gioiello di architettura, è la cornice ideale per questo evento che in pochi anni ha saputo raggiungere una qualità tale da potenziare, in tutto l'empolese valdelsa, il turismo, elemento di estrema importanza per una crescita economica veramente necessaria in questo periodo di crisi”. Per gli organizzatori questa edizione 2011 è diventata una sfida: trovare il giusto compromesso tra il rinnovamento e la tradizione, presentando nuove idee senza snaturare la manifestazione.
“Boccaccesca è in continua evoluzione – spiega Claudia Palmieri, direttore artistico della manifestazione – E lo dico con una punta di orgoglio: dopo tutti questi anni trovare la forza, l'originalità e, perché no, il necessario supporto economico per portarla avanti al meglio diventa sempre più difficile. Ma è proprio questa la sfida che noi vogliamo raccogliere: e la nostra vittoria la decreteranno i visitatori che arriveranno a Certaldo per godere della manifestazione in tutte le sue forme, quelle nuove arrivate quest'anno e quelle ormai tipiche, che caratterizzano l'anima di Boccaccesca”. “Ringraziamo la Provincia di Firenze per il patrocinio, il Consorzio Certaldo 2000 e ASEV per l'organizzazione – conclude il sindaco di Certaldo, Andrea Campinoti – certi che Boccaccesca saprà anche quest'anno valorizzare il territorio grazie all'enogastronomia di qualità”