L’associazione - nata il 13 dicembre 2010 con l’obiettivo di favorire una memoria viva dell’ex-città manicomio, da conseguire in collaborazione con gli Enti coinvolti nel futuro di San Salvi (Comune, Asl, Regione, Università…) - è intestata Carmelo Pellicanò, l’ultimo direttore che il 13 dicembre 1998 chiuse definitivamente il manicomio fiorentino. Ha oggi oltre 400 soci, con la partecipazione attiva di molti studenti, impegnati in tesi, dottorati di ricerca ed esami sui temi della follia e della riconversione dell’area. Tra gli impegni prioritari dell’associazione c’è naturalmente la conservazione degli archivi, a partire dai quelli fotografici, oggi molto rari e preziosi.
E’ perciò con non celato orgoglio che l'Associazione e i Chille presentano venerdì 28 ottobre le immagini di Renato Bartolozzi (v. foto allegate), relative agli anni settanta. Bartolozzi, assunto al manicomio come addetto ai servizi generali, vi lavorò con tante mansioni, da ciabattino a portiere. Fotografo dilettante (ma che dilettante!), fu autorizzato dalla direzione del manicomio a fotografarne ambienti ed uomini, accedendo a cortili, padiglioni, viali… Il suo prezioso archivio, con oltre 1.000 immagini, è stato acquistato dell’associazione come primo elemento di quello che – si spera – sarà l’archivio della costituenda Fondazione sansalvina. Venerdì 28 ottobre alle ore 17 vernissage dell’esposizione San Salvi negli anni ’70, presente l’autore Renato Bartolozzi.
Saranno esposte alcune belle immagini di San Salvi e dei suoi “abitanti” (matti ed operatori) che restituiscono una visione sinora inedita del manicomio alla vigilia della legge Basaglia: immagini di spazi spesso ben curati, ma per questo forse ancor più tragiche perché raccontano e svelano uomini e donne abbandonati nella loro solitudine, e non certamente “persone”. Sarà possibile anche vedere oltre 100 ritratti di “matti”, eseguiti con puntigliosità da Bartolozzi, a ciò comandato per…ma questo lo potrete sapere solo partecipando al vernissage! A seguire un incontro-riflessione dell’Associazione aperto a tutti, naturalmente a partire dagli associati, con a latere i disegni sul possibile futuro di San Salvi (spazi, orti, assetto urbanistico) e la presenza di moti studenti di Architettura che hanno recentemente progettato sul tema. Ma San Salvi è da tempo una piccola comunità: ecco, quindi, una cena conviviale con l’invito a portare qualcosa da mangiare e da bere da condividere con tutti: e già si sa di una bella grigliata di salsicce, rosticciana…con un buon bicchiere di vino rosso.
Poi, tutti a tuffarsi nella Canzone d’autore, di casa in quel di San Salvi: Massimiliano Larocca, Francesco Garito, Giulia Millanta, Giorgia Del Mese, Matteo Malquori, Orchestra del rumore ordinato accompagneranno i tanti presenti sino alle 1 del mattino. L’ingresso alla Festa è libero Per ulteriori informazioni, telefonare allo 055-6236195 o e-mail chille_@libero.it.