FIRENZE– “Quelle relative al bilancio di previsione 2011 della Asl 1 di Massa sono cifre già note. Ne avevo informato la IV Commissione, e quindi anche il suo vicepresidente Mugnai, con la mia comunicazione del 30 dicembre 2010″. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia risponde così ai consiglieri pdl Magnolfi e Mugnai, che in un comunicato affermano che la giunta regionale avrebbe incrementato la dotazione finanziaria della Asl1 di altri 30 milioni rispetto al previsto.
“Non è una sorpresa il fatto che la Asl 1 di Massa-Carrara abbia adottato un bilancio di previsione 2011 con un risultato d’esercizio negativo per circa 36 milioni – prosegue l’assessore – E’ la logica conseguenza del fatto che l’insediamento commissariale è avvenuto ad ottobre 2010. La data dell’insediamento e la consistenza delle manovre ha richiesto tempi fisiologici che vanno al di là dell’esercizio 2010, e i loro effetti si fanno sentire anche per gli esercizi successivi.
Il pareggio di bilancio sarà raggiunto nel 2013″. Il bilancio di previsione della Asl 1 non può essere portato in pareggio in un solo anno, vale a dire il 2011, quindi, ma il ripristino della fisiologia del sistema richiede un tempo più lungo. Assieme al bilancio preventivo 2011 è stato approvato anche il bilancio di previsione pluriennale che, passando per un risultato negativo pari a circa 18 milioni per il 2012, porterà al pareggio aziendale nel 2013. “Il piano di rientro triennale – chiarisce Daniela Scaramuccia – rappresenta il percorso razionale, studiato e di minimo impatto sociale che permette all’Asl 1 di tornare a funzionare come le altre aziende del sistema sanitario regionale”.
Dagli uffici dell’assessorato sottolineano infine che la perdita del 2011 risulta del tutto compatibile con l’equilibrio richiesto dal Tavolo degli adempimenti ministeriali al sistema sanitario toscano, che conferma tutta la sua solidità. «La Giunta assegna 30 milioni in più rispetto al previsto all’Asl 1 di Massa Carrara. Temo che si tratti di un ammortizzatore sociale per la struttura sanitaria e non di risorse per i servizi sanitari». È quanto sostiene il consigliere regionale della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri, sull’assegnazione finanziaria di ulteriori 30 milioni di euro approvata all’unanimità e deliberata dalla Giunta Regionale sul bilancio pluriennale 2011-2013 e preventivo 2011 dell’Asl 1 di Massa Carrara.
«Nella sentenza che ha portato al reintegro dell’ex direttore generale dell’Asl 1, Antonio Delvino – spiega l’esponente del Carroccio –, si parla di “sottofinanziamento” all’Asl di Massa Carrara. Lo stesso grido d’allarme era stato lanciato dal dottor Delvino durante le audizioni in commissione d’inchiesta. Finalmente la Giunta ha preso atto delle parole di Delvino ed eroga ulteriori finanziamenti a pro dell’Asl 1, confermando, quindi, che per garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza, ndr) a Massa sono necessarie risorse aggiuntive.
Noi siamo in apprensione. In primo luogo, siamo preoccupati che questi importi non vadano a finanziare i servizi sanitari per le persone, ma che, al contrario, servano per mantenere la struttura sanitaria creata dall’Asl 1 come se fossero ammortizzatori sociali. In secondo luogo, non sappiamo come verranno spesi questi soldi. Sicuramente – conclude Lazzeri –, ne chiederemo conto al nuovo direttore generale, la dottoressa Maria Teresa De Laurentis».