«Lunedì scorso, durante la seduta della giunta regionale, la Regione ha approvato all’unanimità il bilancio pluriennale 2011-2013 e preventivo 2011 della Asl 1 di Massa Carrara incrementando l’assegnazione finanziaria di altri 30 milioni rispetto al previsto». Ne dà notizia il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (Pdl) fresco di lettura della delibera di giunta n. 860 del 10 ottobre scorso. E ora Mugnai, insieme al suo capogruppo Alberto Magnolfi, si domanda: «Quanto ancora i toscani dovranno sopportare questa emorragia di risorse?» E’ la domanda da un milione di dollari.
Sì perché fino ad oggi il crac clamoroso nei bilanci della Asl 1 di Massa Carrara – il cui bilancio è stato per altro varato con un passivo di 36.348.274 per il 2011 e di 18.201.254 per il 2012 – ha succhiato soldi alle casse regionali peggio di un videopoker. Con tanto di azzardo, se la delibera in questione ammette che sui riflessi dell’operazione il pieno controllo non c’è: «Nonostante tale previsione negativa – si legge all’ultimo punto della premessa – l’equilibrio economico complessivo del sistema sanitario regionale dovrebbe essere comunque garantito».
Dovrebbe. Per l’appunto. E allora Mugnai e Magnolfi un po’ di dubbi se li pongono: «Se da un lato questo ulteriore incremento, che fa lievitare lo stanziamento regionale fino a 346.245.069 euro, rappresenta una conseguenza prevedibile e inevitabile – affermano – dall’altro oggi non ci si può non domandare quanto, alla fine della fiera, costerà alle casse regionali e dunque ai toscani ciò che è avvenuto a Massa». Anche perché, ricordano Mugnai e Magnolfi, tutti questi soldi non vanno a risolvere disfunzioni o ad evitare disagi: «No, si tratta di risorse che arrivano a Massa con l’unico scopo di contenere appena i guai generati dal default finanziario.
In questo anno, infatti, i cittadini di Massa Carrara di sacrifici ne hanno dovuti sopportare eccome tra tagli ai servizi e liste d’attesa aumentate a dismisura. Senza parlare di un altro aspetto fondamentale: i fornitori che ancora stanno scontando i danni di quel deficit in termini di fatture non liquidate». E in questo scenario senza certezze la giunta che fa? «Il governatore Enrico Rossi e l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia anche ieri hanno fatto come Thelma & Louise, disertando l’aula del Consiglio regionale dove erano attesi per spiegare la loro posizione dopo il reintegro dell’ex direttore generale Antonio Delvino in una fuga dalle proprie responsabilità che ormai va avanti da un anno».