FIRENZE - L'assessore regionale a infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao ha scritto a Società Autostrade riguardo la vicenda del cantiere sulla Cassia per il parcheggio ai Bottai "i cui lavori - sottolinea Ceccobao - sono di nuovo sospesi, nonostante le precedenti assicurazioni sul loro giungere a compimento nei tempi previsti. Il che crea disagi ai cittadini e soprattutto una situazione di pericolosità che va ad aggiungersi alle difficoltà preesistenti". L'assessore, che segue da tempo la questione, nella lettera inviata a Gennarino Tozzi, direttore Nuove opere di Sicietà Autostrade per l'Italia, chiede dunque che venga dato seguito alle richieste avanzate dall’Amministrazione comunale di Impruneta, e in particolare che si proceda al rifacimento della segnaletica orizzontale e all’installazione di un semaforo, per garantire l’attraversamento sicuro della strada, tenuto conto che, con l'avvio dell'anno scolastico, da lì passano regolarmente gli alunni.
Una raccomandazione infine anche a completare rapidamente, come previsto nel progetto, i lavori che interessano il Fosso dei Reniccioli, che con l'autunno, chiude Ceccobao, diventano altrettanto urgenti. La dizione Chianti non è mai comparsa in alcun cartello stradale né tanto meno risultano indicati i Comuni di San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa. I sindaci di questi territori Massimiliano Pescini (San Casciano), Sestilio Dirindelli (Tavarnelle), Maurizio Semplici (Barberino), insieme alla collega di Impruneta, Ida Beneforti, hanno richiesto un incontro alla società Autostrade per affrontare la questione e individuare l’eventuale posizionamento di cartelli turistici, in concomitanza dell’uscita autostradale Firenze Impruneta, che indichino il nome Chianti e quello dei tre Comuni dell’area.
“Il Chianti - affermano i sindaci – rappresenta un importante brand per la Toscana, chiediamo che ad esso venga dato risalto e, come avviene per Firenze Sud e Valdarno, sia indicato nei cartelli stradali”. I sindaci spiegano che la loro è una richiesta sollecitata dalla necessità di adeguarsi alla nuova realtà delle comunità, cresciute in maniera esponenziale in termini socio-economici e turistici. “I nostri tre Comuni – aggiungono i sindaci – non sono mai stati indicati in nessun cartello, una situazione che non corrisponde più alla realtà delle nostre imprese, delle nostre strutture ricettive, delle nostre aziende che operano nel settore agricolo e agrituristico e che ci hanno fatto notare peraltro l’assenza di un’opportuna cartellonistica stradale.
Un’osservazione che riteniamo giusta e della quale ci facciamo interpreti, consapevoli dell’importanza e delle opportunità che le indicazioni stradali possono offrire sul piano turistico e di indirizzo alla conoscenza e alla fruizione socio-culturale del territorio. Nel corso dell’incontro con la direzione di Autostrade chiederemo altresì di valutare l’inserimento di specifici cartelli che riportino le dizioni San Casciano, Tavarnelle e Barberino da apporre sia nell’ampio cartello che menziona tute le località sia all’imbocco del raccordo autostradale Firenze Siena; una richiesta che non è dettata da alcuna visione campanilistica ma da un’esigenza di visibilità del territorio”.