E' stata aperta oggi oggi al traffico la nuova carreggiata Sud della A1 tra Firenze Scandicci e Firenze Sud in vista dell’esodo estivo. I nuovi 13,5 chilometri di carreggiata garantiscono la percorribilità su tre corsie di tutti i 22 chilometri della A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud e si aggiungono al tratto, già aperto al traffico, tra l’interconnessione A1/A11 e il nuovo casello di Firenze Scandicci. Il potenziamento complessivo a tre corsie tra Firenze Nord e Firenze Sud prevede un investimento di circa 800 milioni di euro.
Si tratta di una concreta risposta alle esigenze di sviluppo di uno dei nodi più critici della viabilità nazionale, assicurandone i collegamenti strategici tra Nord e Sud del Paese. Per completare i lavori della tratta tra Scandicci e Firenze Sud, dal 2004 a oggi, sono state impiegate maestranze con una media di 400 presenze giornaliere, scavati 3,3 km di galleria naturale ( Melarancio e Pozzolatico) e realizzati 700 metri di gallerie artificiali (Lastrone, Casellina e Melarancio). Entro la fine di agosto Autostrade per l’Italia ha l’obiettivo di garantire la percorribilità di tutte e tre le corsie anche in direzione Nord, sia pure con il cantiere non ultimato.
Per le due gallerie naturali, Melarancio e Pozzolatico, sono stati pensati e realizzati i più alti livelli di sicurezza e comfort. L’impianto di ventilazione dei tunnel e dei cunicoli di fuga può essere gestito sia in automatico che in maniera manuale. E’ stata massima l’attenzione anche per la prevenzioni degli incendi e per la gestione di gravi incidenti. In tutte le gallerie è presente un sofisticato sistema di rilevamento che utilizza "telecamere intelligenti" e sensori di fumo che assicurano interventi tempestivi.
In caso di difficoltà gli utenti possono comunicare direttamente con la sala radio grazie a un sistema di colonnine SOS, 9 installate a Pozzolatico e 3 a Melarancio. I led utilizzati per l’illuminazione sono in grado di coniugare i più alti standard di comfort con il rispetto dell’ambiente. Infine, i pannelli a messaggio variabile consentono alla Sala di Controllo della Direzione di Tronco di Firenze di gestire i flussi di traffico in caso di necessità. Il difficile contesto geologico e paesaggistico ha reso complicata la realizzazione dell’opera che è stata possibile anche grazie al coinvolgimento delle istituzioni regionali e comunali, dell’ AUSL, dell’ARPAT e al forte impegno profuso negli ultimi mesi dall’impresa di costruzioni.
Con oltre 23 miliardi di euro di investimenti su circa 1.100 km di rete Autostrade per l’Italia è il primo investitore privato del Paese. Nella regione Toscana sono previsti 4,9 miliardi d’investimenti (cui si aggiungono gli oltre 1,6 miliardi per la Sat) su 136 km di rete e la realizzazione di sei nuovi caselli. L’importo complessivo dei lavori in corso è di 2,3 miliardi di euro, il 47% del volume totale degli investimenti previsti che si aggiungono alle opere già realizzate. Ancora da affidare il restante 43%, 2,1 miliardi di euro, di cui oltre lo 0,9 è previsto dall'art.15 della Convenzione Unica 2007.
In Toscana è stato coperto con asfalto drenante il 100% della rete, è stato riqualificato il 100% delle barriere spartitraffico, sono stati installati 15 i chilometri di barriere antirumore e previsti interventi in 21 aree di servizio. “L’apertura al traffico dell’intera terza corsia tra Firenze Nord e Firenze Sud è il raggiungimento di un risultato importante. Sono 22 chilometri di autostrada a tre corsie che fanno tirare un bel respiro di sollievo a tutti gli automobilisti che si trovano ogni giorno ad affrontare il nodo di Firenze.
La terza corsia significa meno code, meno stress, meno inquinamento. Ci auguriamo a questo punto che Autostrade per l’Italia rispetti l’impegno di aprire tutte e tre le corsie anche in direzione nord entro la fine di agosto”. Lo ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao, commentando l’apertura della terza corsia in direzione sud tra Scandicci e Firenze sud, 13,5 chilometri di nuova carreggiata che completano l’ampliamento di 22 chilometri della A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud.
“Adesso però non dobbiamo fermarci qui. Vogliamo far partire i cantieri su gran parte delle autostrade toscane, in modo da arrivare ad avere l’intero tratto tra Barberino e il Valdarno a tre corsie, nonché l’autostrada Firenze-Mare, a partire dai tratti Firenze-Pistoia e Pistoia-Montecatini. Si tratta di opere di ammodernamento che la Toscana non può attendere ancora, e che sono in grado di generare occupazione e reddito in un momento di difficoltà”.