“Accolgo con soddisfazione l’avvio dei lavori per la terza corsia della A1 tra Firenze Nord e Barberino di Mugello. Si tratta di un’opera di importanza strategica per la toscana e per l’intero sistema autostradale italiano, visto il ruolo fondamentale del nodo fiorentino dell’A1.” E’ il primo commento dell’Assessore alle infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao alla conferenza stampa promossa a Firenze da Autostrade spa, per la consegna dei lavori del lotto 0 tra Barberino e Firenze Nord, sull’A1. “Adesso serve garantire il rispetto dei tempi di realizzazione – continua Ceccobao -, recuperare il tempo perduto, e continuare nell’ammodernamento delle altre sezioni dell’A1 che riguardano il nodo di Firenze, da attuare con la massima attenzione in relazione agli aspetti ambientali anche tramite il ruolo di coordinamento del previsto comitato di controllo.
Registro con piacere che Autostrade, dopo aver ultimato la Galleria di Base sulla Variante di Valico, confida di aprire al traffic o entro l’estate, tutta la carreggiata sud del tratto tra Calenzano e Firenze sud. In quest’ottica diventa altrettanto importante sbloccare l’ampliamento da Firenze Sud ad Incisa e proseguire con la progettazione definitiva del tratto Incisa-Valdarno”. L’assessore Ceccobao ha inoltre ricordato il recente incontro a Roma con il Ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli, dove alla presenza di Autostrade e Anas, il Presidente Rossi ha fatto il punto dello stato delle infrastrutture in Toscana.
“Lo abbiamo ricordato con forza al Ministro, – ha continuato l’assessore - se non si investe sullo sviluppo della Toscana, a rimetterci non siamo soltanto noi, ma l’intero paese, data la nostra posizione strategica. In Toscana c’è già adesso un serio rischio di congestionamento. Bisogna agire rapidamente”. Infine l’assessore Ceccobao ha commentato l’intero avanzamento dei lavori di Autostrade per l’Italia in Toscana. "Da Autostrade viene la conferma di investimenti importanti, di quasi 5 miliardi di euro, necessari per un ammodernamento delle infrastrutture stradali non più rimandabile.
Oltre all’ammodernamento dell’A1 non possiamo dimenticare gli impegni di Autostrade sull’ampliamento della 3° corsia dell’A11 e la Tirrenica, altra opera che consideriamo cruciale per la mobilità della Toscana”.