Firenze - Un servizio avanzato di guida interattiva personalizzata per la visita a città d'arte toscane. Questo è Visito-Tuscany, un applicativo sviluppato da un consorzio tutto toscano (capofila il Cnr di Pisa con i quattro gruppi di ricerca afferenti all'Istituto di scienza e tecnologia dell'informazione e all'Istituto di informatica e telematica). Visito-Tuscany è stato presentato e illustrato questa mattina a Firenze, nella sede di Regione Toscana, durante un incontro dedicato anche, più in generale, all'apporto delle nuove tecnologie nella fruizione dei beni culturali. "L'applicativo Visito Tuscany - ha detto Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega alla ricerca, intevenendo alla presentazione - rappresenta un'innovativa opportunità e uno strumento dalle enormi potenzialità per le centinaia di migliaia di turisti che ogni anno fanno visita alle città d'arte della Toscana.
Si tratta di progetto accattivante e intelligente di cui siamo particolarmente fieri e che si integra perfettamente con il sistema di promozione e conoscenza della Toscana che usa da tempo il web. Partito nel 2009 con finanziamento della Regione, Visito Tuscany ha già raggiunto oggi risultati molto interessanti ma abbiamo intenzione di svilupparlo con l'obiettivo di dare continuità alla ricerca di soluzioni applicative, contribuendo così a farlo crescere e far crescere l'interesse a utilizzarlo". "La sfida turistica - ha aggiunto l'assessore regionale a cultura, turismo e commercio Cristina Scaletti anche lei alla presentazione- oggi si gioca in larga parte sulle nuove tecnologie, il turismo 2.0.
In tutto il mondo, e sempre di più, chi vuol viaggiare si informa, sceglie e prenota sul web. La Toscana si è già dotata di numerosi strumenti avanzati: un ottimo sito per esempio, visitatissimo, dotato di accesso alle prenotazioni dirette. Collegamenti con i maggiori social-network che mettono la nostra regione in collegamento con il mondo. Anche lo strumento che presentiamo oggi fa parte di questo pacchetto avanzato, e offre al turista forme inedite di fruizione delle bellezze che lo circondano.
Un prodotto frutto della creatività e della ricerca Toscana, in aggiunta, capace di sottolineare quella capacità innovativa che rappresenta la parte migliore della nostra offerta". I servizi dell'applicativo (che nasce come risultato di un bando regionale emanato due anni fa e finanziato da Regione Toscana con fondi Por Creo Fesr) possono essere usufruiti non solo durante la visita a una città d'arte (tramite dispositivi mobili di nuova generazione) ma anche prima, e dopo, la visita. Prima della visita perché le informazioni inviate da altri utenti e le loro esperienze possono servire a pianificare meglio la visita stessa insieme alle informazioni ottenute dalla banca dati del sistema e, più in generale, dal web.
Le informazioni saranno visibili in modo tridimensionale. Dopo la visita l'utente potrà accedere, sempre in visione tridimensionale, agli itinerari da lui seguiti e alle foto da lui scattate potendo anche condividere, con altri utenti, informazioni ed esperienze in specifici social network. Durante la visita ogni utente, munito di un semplice smart-phone o di un tablet, potrà utrilizzare Visito-Tuscany per fruire in modo più ricco delle informazioni su ciò che sta vedendo. In poche parole: il turista scatta una foto (a un monumento, a un suo particolare, ma anche a un luogo) e riceve sul suo cellulare le informazioni disponibili, compresa la ricerca di altri punti di interesse nelle vicinanze. Del consorzio che ha sviluppato l'applicazione fanno anche parte "Alinari 24 Ore", uno fra i maggiori player internazionali nella comunicazione per immagine, "3logic" azienda pisana specializzata in gestione immagini, applicazioni mobili e realtà aumentata.
Completa il partenariato"Hyperborea", azienda pisana che realizza soluzioni ICT per beni culturali e ambiente. Visito è un acronimo: significa VIsual Support to Interactive TOurism.