È stata inaugurata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la XXVII edizione della Biennale internazionale dell’antiquariato, che si terrà da oggi fino al 9 ottobre a Palazzo Corsini, da anni sede della rassegna considerata la più prestigiosa al mondo. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco e presidente della Biennale Matteo Renzi, la sovrintendente del Polo museale di Firenze Cristina Acidini e il segretario generale della Biennale Giovanni Pratesi. “È con grande orgoglio - ha detto Renzi - che do a tutti il benvenuto per l’edizione numero 27 della Biennale, evento di rara e particolare intensità e di grande fascino”.
“Sono trascorsi 54 anni dall’inizio di questa meravigliosa avventura - ha continuato -, ma oggi viviamo un tempo, anche rispetto all’ultima Biennale del 2009, che ha visto acuirsi le difficoltà di natura internazionale e nazionale; un tempo in cui sembriamo rassegnati alla delusione, al pessimismo, alla costernazione. Io non so se sia corretto attribuire a eventi culturali un potere salvifico che probabilmente è eccessivo. Ma credo che sia importante ribadire con forza che sono profondamente sbagliate le frasi di chi ha detto in questi mesi che ‘Con la cultura non si mangia’ non capendo la straordinaria crucialità della cultura nel nostro vivere quotidiano e nelle dimensioni economiche ad essa connesse”.
“Per noi quest’anno la Biennale è anche un segno di ottimismo - ha aggiunto il sindaco -, inteso come volontà di futuro, di non rassegnazione, come desiderio profondo di mantenere in piedi una tradizione per lanciarla nel futuro”. Dopo la cerimonia di inaugurazione in Palazzo Vecchio, il sindaco Matteo Renzi ha partecipato al taglio del nastro a Palazzo Corsini, con cui si è aperta ufficialmente la Biennale. Presenti anche il vicesindaco Dario Nardella e l’assessore al turismo e alle politiche giovanili Cristina Giachi.
(fp)