Dal 6 al 9 ottobre piazza della Repubblica ospita la seconda edizione di “Emozioni dal Chianti”: prodotti enogastronomici, accoglienza turistica e istituzionale San Casciano in Val di Pesa, 3 ottobre 2011. Un nuovo antidoto alla crisi chiamato “Emozioni dal Chianti”. Ancora una risposta alle difficoltà legate alla congiuntura economica non favorevole che il Chianti, compatto, mette in campo creando ed esportando un’inedita rete di eccellenze. Sei Comuni della Provincia fiorentina, per la prima volta insieme in questa occasione, escono dai loro territori per proporre in uno spazio comune ciò che più li caratterizza e li qualifica sotto il profilo enogastronomico, culturale e relativo all’ospitalità.
Dal 6 al 9 ottobre saranno in piazza della Repubblica, a Firenze, con la seconda edizione di “Emozioni dal Chianti”, protagonisti di una rassegna che mette in mostra l’essenza del Chianti in una delle più belle agorà fiorentine. Ma non ci si accontenta di dispensare emozioni da una trasferta ‘reale’: mentre calca la piazza tangibile della città gigliata, il contado fiorentino apre in forma inedita una vetrina virtuale. “Emozioni dal Chianti” si potrà comodamente sfogliare da una pagina Facebook. Attivato in questa occasione, il profilo delle emozioni condivise sarà uno strumento permanente con il quale le sei amministrazioni comunali diffonderanno e valorizzeranno in tempo reale e a costo zero tutto ciò che le connota in termini di eventi, manifestazioni, iniziative di carattere culturale ed enogastronomico.
Una programmazione collegiale e sinergica caratterizzata da informazioni aggiornate e dettagliate destinate a chi vuole conoscere questa importante realtà della Toscana e la forza vitale delle sue comunità. La rassegna:Un bicchiere di vino, un paesaggio mozzafiato, un piatto della tradizione. Immagini, atmosfere, sensazioni, oggetti, prodotti della terra che lasciano il segno come “Emozioni dal Chianti”. Per quattro giorni, dalle ore 10 alle ore 20, una galleria di espressioni che mescola sapienza agricola, promozione turistica e accoglienza istituzionale.
Lo spazio sarà allestito a Firenze (piazza della Repubblica) dai Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le eccellenze dei loro territori. Una sinergia che non ha precedenti per la formula scelta e condivisa: la seconda edizione di un’ampia vetrina promozionale che si estende per oltre 200 metri quadri. Al suo interno circa cinquanta le aziende fra attività agricole e agrituristiche, impegnate a dispensare emozioni, a coinvolgere i sensi di cittadini e turisti.
Dagli stands aranno offerte degustazioni di olio, vino, prodotti di cinta senese, formaggi, miele, vin santo, grappa, zafferano, specialità realizzate con i petali di rose (gelatine, aceto, sciroppo, confetture). Nei giorni della rassegna, oltre ai prodotti si potranno degustare i piatti della tradizione chiantigiana proposti da alcuni ristoratori del Chianti. L’esposizione delle eccellenze chiantigiane sarà arricchita da una carrellata di proiezioni video inerenti le ricchezze paesaggistiche e storico-artistiche del Chianti.
Non mancheranno figuranti in costume a testimoniare le importanti radici storiche e folcloristiche dei territori chiantigiani. Nel corso della manifestazione inoltre ogni Comune permetterà al pubblico di conoscere progetti, eventi, iniziative aprendo un focus sul territorio che rappresenta: “il salottino di Emozioni dal Chianti” propone in vari momenti della quattro giorni approfondimenti culturali e legati alle tradizioni del territorio. Alcuni esempi. Se Impruneta si farà bella con l’imminente Fiera di San Luca, Bagno a Ripoli mostrerà il tradizionale Palio delle Contrade – Giostra della Stella, abbinato ad una gustosa dedica alla Fiera dell’Olio; Greve, oltre che dal patrimonio di saggezza agricola, si farà rappresentare dall’energia contagiosa della sua banda e Barberino rinforzerà le note con la partecipazione del Coro degli allievi della Scuola di musica di Tavarnelle e Barberino; San Casciano punterà tutto sulla promozione delle novità culturali: la stagione teatrale del Niccolini e il progetto di area “Immagini e saperi”: la card che a soli 5 euro dà diritto all’accesso a ben 12 musei del Chianti e del Valdarno all’interno dei quali sono custoditi alcuni dei principali tesori dell’arte medievale e rinascimentale toscana.
Nel corso della manifestazione, in via straordinaria, la card sarà distribuita gratuitamente ai visitatori. Tavarnelle porrà una lente di ingrandimento sulla prima realizzazione del progetto Tavarnet che è in corso a Tavarnelle proprio nei giorni della rassegna. L’esperienza, che si propone di offrire servizi informativi e turistici mirati e di alta qualità attraverso una rete di competenze locali, costituita da un numero sempre più ampio di operatori economici che si occupano di ristorazione, accoglienza, offerta turistico-culturale, sarà presentata attraverso un collegamento diretto.“Affacciata sulla doppia piazza reale-virtuale - commentano gli assessori al Turismo e alle Attività produttive dei Comuni coinvolti – “Emozioni dal Chianti” costituisce uno strumento e un’occasione di promozione territoriale di alto profilo per i nostri territori che, considerati i tempi, non possono più pensare di agire in maniera autonoma; crediamo che fare rete e promuoverla attraverso il contatto con il cittadino/turista/internauta, possa essere la formula vincente che ci permetterà di uscire dalla crisi e valorizzare nella maniera più adeguata le nostre qualità culturali e produttive; lo scorso anno abbiamo registrato circa 50mila presenze in piazza della Repubblica, ci auguriamo di superare questo dato offrendo quello che di meglio abbiamo nel nostro territorio: il paesaggio, le tradizioni, la gastronomia, le produzioni tipiche, la storia, l’arte, ospitalità di una delle terre più rinomate al mondo, oltre alle svariate opportunità in termini di cultura e tempo libero”.
“Ancora una volta i comuni del Chianti fiorentino hanno mostrato di saper ‘giocare di squadra’ – ha sottolineato l’Assessore provinciale al Turismo, Giacomo Billi – difficile da immaginare fino a pochi anni fa. Un’occasione che si inserisce in momento particolarmente positivo per il turismo provinciale, in crescita da ormai 22 mesi, ma che potrebbe essere condizionato nei prossimi mesi dall’aggravarsi della crisi economica”.