Firenze - “La pedonalizzazione di piazza Pitti e via Tornabuoni ha causato da giugno ad oggi 492 violazioni accertate dalla Polizia Municipale. Tenendo conto che per i primi mesi i vigili hanno svolto unicamente un’azione preventiva, e che le modifiche sono entrate in vigore a fine agosto, è chiaro che c’è qualcosa da correggere e ancora troppa poca informazione”. Questo il commento del consigliere del PdL Jacopo Cellai. “Innanzitutto, finché i cittadini non avranno chiara la situazione delle nuove disposizioni per la viabilità – ha aggiunto Cellai –, i vigili stazionino all’ingresso dei varchi, scongiurando la violazione invece di farla sanzionare dalle porte telematiche.
Ma, a mio parere, ci sono correttivi a cui l’amministrazione potrebbe lavorare da subito, rivolti alle due ruote. Non ha senso infatti l’aprire al transito degli scooter piazza Pitti nelle sole ore serali. Chi abita lì, ma ancor di più esercenti e clienti dei negozi ha necessità da svolgere anche – e soprattutto – di giorno. E allora, dal momento che si è scelto di privilegiare i pedoni, perché non prevedere la posa di due semafori, in via de’Bardi e via de’Barbadori, in modo da garantire, al tempo stesso, il flusso pedonale e quello degli scooter?”. “Il PdL è stata l’unica forza politica a chiedere l’abolizione delle fasce orarie per i residenti, ora l’amministrazione torni ad ascoltarci con l’obiettivo di trovare le migliori soluzioni per i cittadini” ha concluso il consigliere di centrodestra.