Firenze - Nasce l’OIV, organismo indipendente di valutazione della Giunta regionale e degli enti dipendenti (Apet, Arpat, Ardsu, Ars, Arte, Irpet, parchi regionali, consorzio Lamma). Sarà composto da 3 membri esterni, nominati dalla stessa Giunta regionale. Valuterà circa 4000 unità di personale (tra dirigenti, funzionari e vertici della struttura) e resterà in carica 3 anni. L’incarico dei suoi membri potrà essere rinnovato una sola volta. Sul tema presenta un’interrogazione urgente il Consigliere regionale del PdL Paolo Marcheschi, presidente della Commissione di controllo: “Finalmente anche la Regione Toscana si adegua alla normativa nazionale per aumentare l’efficienza e la trasparenza dell’apparato amministrativo.
Si chiariscano però le modalità e i criteri con cui verrà selezionato l’OIV, nella speranza di non dover pagare l’ennesimo organismo esterno nominato dalla politica. D’altra parte solo una settimana fa abbiamo evidenziato le cifre da capogiro (ben 3 milioni di euro) spese dalla Regione Toscana per i premi di risultato del personale pubblico regionale”. La delibera di Giunta 727/2011 del 29 agosto 2011 formalizza la costituzione dell’OIV ed attua le disposizioni nazionali del D.Lgs 150 del 27-10-2009 art.
14 (‘normativa Brunetta’), in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza, trasparenza delle pubbliche amministrazioni, per il quale ogni amministrazione deve dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione delle proprie performance. Il nuovo organismo sostituirà il controllo interno, eseguito direttamente dalla struttura stessa, per garantire un controllo più strategico e oggettivo. “Il pressing che c’è stato in queste ultime settimana sui costi della burocrazia, le denunce sui premi a pioggia dei dirigenti, sembra siano serviti a muovere le acque e a portare il tema dell’ottimizzazione della produttività nel settore pubblico all’attenzione di tutti, anche della Giunta Rossi – commenta così la notizia dell’istituzione dell’OIV Paolo Marcheschi, che ha portato in Consiglio regionale il caso ‘Dirigentopoli’ – Mi auguro però che il nuovo organismo non sia un’altra farsa.
L’OIV dovrà realmente servire ad ottimizzare le risorse pubbliche, a migliorare l’efficienza della macchina burocratica e a mettere a regime un sistema di valutazione e misurazione della qualità dei risultati sulla base di obbiettivi di fatto, e non solo di nome. Ho presentato un’interrogazione sul tema per sapere, visto che nella delibera non c’è scritto, quali saranno le modalità di selezione dei 3 nuovi membri dell’organismo e i criteri sulla base dei quali verranno scelti questi nuovi ‘sceriffi’”.