Firenze: solo il 10% dei contratti a tempo indeterminato

Dibattito con il senatore Achille Passoni sulle tematiche del lavoro: l’assessore Simoni illustra i dati provinciali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2011 14:12
Firenze: solo il 10% dei contratti a tempo indeterminato

Circa 84.300 gli avviamenti professionali in Provincia nei primi sei mesi del 2011, di cui il 77% nella sola Firenze e oltre 7.300 ore di cassa integrazione, straordinaria e ordinaria. Una cifra, quest’ultima, in linea con l’anno passato, conclusosi con 14.231 ore totali: si registra un aumento nel settore dell’edilizia e del commercio e una diminuzione nel manifatturiero e nel meccanico. Sono alcuni dei dati presentati dall’assessore al lavoro Provincia di Firenze Elisa Simoni, durante il dibattito, svoltosi ieri alla Festa Democratica, dal titolo “Il lavoro la strada per uscire dalla crisi” con Achille Passoni, senatore PD, Marcello Corti, segretario generale Fiom Cgil Firenze e Giacomo Scarpelli, responsabile organizzazione Pd cittadino.

Preoccupante la situazione dei contratti: solo il 10% in Provincia nel 2010 sono stati a tempo indeterminato e di questa percentuale unicamente il 3,8% a tempo pieno. “Non si può più parlare di flessibilità, ora siamo arrivati all’instabilità”, è il commento dell’assessore Simoni. Emerse durante l’incontro problematiche nazionali come la crisi, l’ultima manovra, la situazione dei giovani ma anche tematiche cittadine. Sono infatti intervenute un gruppo di commesse del centro commmerciale La Rinascente, riunitesi da qualche mese in un comitato, chiamato “Giù le mani dai festivi” che lo scorso marzo ha occupato per 5 lunedì di fila Palazzo Vecchio.

“Lavoriamo 52 domeniche l’anno, siamo donne e non abbiamo la possibilità di vivere con le nostre famiglie le giornate di festa: non è la stessa cosa stare a casa in un giorno feriale, è uno sradicamento sia familiare che culturale.- spiega Francesca Innocenti, una di loro- Siamo state equiparate a un bene essenziale però allora richiediamo le stesse tutele e gli stessi indennizzi di chi lavora nelle ferrovie o nella sanità”. Sulla loro situazione e sulla questione delle festività in generale risponde Passoni.

“Lavorare 52 domeniche l’anno è un fatto da risolvere non solo legalmente ma anche contrattualmente.- è il punto di vista del senatore- Va bene ridiscutere le festività ma allora apriamo un dibattito anche con la Chiesa, la quale peraltro, sono sicuro, ci verrebbe incontro. In ogni caso il 25 aprile e il 1 maggio non si toccano”. Forte disapprovazione da parte di tutti gli interlocutori per quanto riguarda l’ultima manovra, in particolare nei confronti dell’articolo 8, in materia di recesso dal rapporto di lavoro.

“Sembra un accordo aziendale firmato da 3 amici in un bar, ancora aziendale, il cui risultato deroga non solo dal contratto nazionale ma anche dalla stessa legge, cancellando l’articolo 18 e tutto il diritto del lavoro”: è il duro commento di Passoni. E sempre a proposito di economia e manovra, stasera alle Cascine arriva Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera e responsabile nazionale della unità per le aziende in crisi. L'incontro si intitola “Vincere la crisi” e si svolgerà sul palco centrale a partire dalle 21: ad intervistare Damiano saranno Alberto Ferrarese dell'agenzia di stampa Asca e Francesco Sangermano de L'Unità. Ma prima ci saranno ben altri tre dibattiti.

Alle 18.30, sul palco locale, “La Toscana dice: 'Giovani sì!'. Il progetto della Regione” con Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro della Regione Toscana, Ilaria Lani, responsabile nazionale dei giovani Cgil, Giuseppe Bonura, responsabile lavoro GD Toscana e Ivan Ferrucci, responsabile lavoro PD Toscana. Alle 19, nello spazio incontri, “Firenze cambia: il futuro del centro storico” con Elisabetta Meucci, presidente commissione urbanistica del Comune di Firenze, Stefano Marmugi, presidente Quartiere 1, Claudio Bianchi, vicepresidente Confesercenti Firenze città, Lorenza Giani, segretaria cittadina PD e Lucia Quarello, coordinatrice PD Quartiere 1.

Alle 20.30 nello spazio “Diglielo!”, dedicato al botta e risposta tra amministratori e cittadini, sarà invece la volta del presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi (a moderare l'incontro sarà Gianni Carpini de Il Reporter).

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