Firenze- Firenze punta sull’elettrico e parte dalle nuove pedonalizzazioni per lanciare la sfida ecologica. Se dalla fine di agosto (fatte salve le eccezioni della ztl notturna) ci sarà la possibilità per i motorini di circolare anche in piazza Pitti e via Guicciardini con accesso da piazza San Felice dalle 21 alle 9, dalla prossima estate (precisamente dal primo agosto 2012) la rivoluzione verde si estenderà: le due ruote autorizzate nelle aree pedonali, in piazza Pitti, in via Guicciardini e in Lungarno Acciaiuoli saranno soltanto quelle elettriche.
Anche questa è una misura contenuta nella delibera sulle modifiche alle recenti pedonalizzazioni, approvata oggi pomeriggio in giunta. Tra le altre modifiche, saranno tolte le fasce orarie per i residenti nelle aree pedonali di Piazza Pitti e strade limitrofe: solo una sosta breve di massimo un quarto d’ora. Si tratta di circa 400 nuclei familiari. “La città - ha commentato l’assessore alla mobilità Massimo Mattei - ha scelto di puntare con decisione sulla mobilità ecologica e i motorini saranno solo il primo passo verso un centro completamente off limits alle auto alimentate a carburanti fossili”.
“Le modifiche alle pedonalizzazioni - ha aggiunto - non sono un dietrofront, anzi siamo molto soddisfatti dei risultati, ma servono a superare alcune criticità riscontrate in queste settimane di rodaggio”. Nel dettaglio, i motorini potranno circolare da fine agosto in piazza Pitti e via Guicciardini dalle 21 alle 9 del mattino, fino all’agosto prossimo, quando appunto questa possibilità sarà riservata solo agli scooter elettrici. Questa ‘apertura’ notturna varrà anche per i residenti della zona A+, che in questo modo potranno andare al lavoro o portare i figli a scuola verso San Niccolò anche in auto senza passare dal viale dei colli.
La ztl A+ sarà poi estesa alle Coste e a un tratto di via de’ Bardi. Si prevede poi il cambio del senso di marcia di via de’ Coverelli (nel tratto tra lungarno Guicciardini e via di Santo Spirito), per snellire il traffico in piazza Frescobaldi evitando che i veicoli provenienti da via Maggio e Borgo San Iacopo si immettano direttamente in via di Santo Spirito. In questo modo viene semplificato l’incrocio in piazzetta Frescobaldi e si agevola anche l’accesso in via dello Sprone perché i veicoli che provengono da via Maggio faranno un piccolo anello (lungarno Guicciardini- Coverelli-via di Santo Spirito) ed entreranno in via dello Sprone evitando manovre difficili, ovvero una svolta a gomito.
Cambierà il senso di marcia anche in via dei Michelozzi (nel tratto tra via Maggio e piazza Santo Spirito), per consentire a chi viene da via Maggio, svoltando subito, di immettersi in Borgo Tegolaio senza dover necessariamente arrivare a piazza Frescobaldi. Prevista inoltre l’installazione di una porta telematica in via dello Sprone, subito dopo via Toscanella, per ridurre l’accesso di auto e motorini che tentano di attraversare l’area pedonale in modo non consentito. Altre porte telematiche sono previste in piazza San Felice, lungarno Diaz e via dei Bardi.
Per quanto riguarda la zona di via Tornabuoni, i lavori in via del Moro termineranno a fine agosto, così da riaprire la strada e da non sovraccaricare via della Spada. Si prevede anche la possibilità, previo permesso rilasciato dai check point, che i pullman turistici possano portare i turisti fino agli alberghi. Infine, si prevede l’eliminazione di posti auto riservati al Comune in piazza Mentana - una quindicina - dove potranno parcheggiare quindi anche i residenti. Accorgimenti per favorire la sosta dei residenti saranno presi anche per piazza dei Giudici. I veicoli adibiti al trasporto merci a propulsione completamente elettrica potranno circolare da fine mese in ztl senza limitazioni di orario.
Questa la modifica principale alla disciplina del carico-scarico merci approvata stasera dalla giunta. Cambiano le regole anche per i veicoli adibiti al trasporto postale. Infatti, sempre dalla fine del mese, questi veicoli potranno accedere all’interno delle aree pedonali solo nella fascia oraria dalle 6 alle 9, mentre adesso hanno anche una fascia pomeridiana. Dal primo novembre, inoltre, nel resto della ztl i veicoli postali, che ora hanno accesso senza limitazioni di fasce orarie, potranno continuare a farlo solo se a propulsione completamente elettrica.
Altrimenti avranno accesso solo nell’orario del trasporto merci ‘classico’, ovvero fino alle 9. In giunta si è fatto poi il punto sugli incentivi disponibili sui motorini elettrici. Verrà valutata la possibilità di incrementare l’incentivo, che è attualmente di 750 euro. Il nostro progetto di 'green city' va avanti - commenta l’assessore alla mobilità Massimo Mattei - per rendere sempre di più il centro storico a misura di pedone e non soltanto soffocato dai tubi di scappamento”. “Dal 16 maggio ad oggi, data dell'introduzione del nuovo orario di accesso alla ztl per il carico e scarico merci, i danni quantificati all'economia fiorentina sono calcolati in oltre 15 milioni di euro – hanno detto i consiglieri comunali Marco Stella e Stefano Alessandri - .
Fin dalla sua introduzione abbiamo sempre detto che era impossibile per le imprese effettuare le consegna, oggi dopo 3 mesi possiamo dire che avevamo ragione, basta girare per il centro per rendersi conto di come la riduzione dell'orario non abbia funzionato, e fino ad oggi soltanto la tolleranza ha consentito che i disagi fossero attenuati, ma il dato economico è preoccupante”. “Le consegne sono diminuite in generale del 30%, alcuni settori merceologici hanno subito una diminuzione di consegne di addirittura il 60% o 70%.
Ci sono stati dei casi – continuano Stella e Alessandri - in cui forse non si riuscirebbe a fare nemmeno una consegna, il più eclatante quello delle librerie che, aprendo alle 9, non riuscirebbero a consegnare nemmeno un libro. Abbiamo esempi di ristoranti all’interno del centro storico che sono rimasti senza provviste, perché i corrieri non sono stati in grado di consegnare entro i termini la merce, questo con pesanti ripercussioni per l’attività e per i clienti che non avranno sicuramente un buon servizio”.
“Oggi i permessi per entrare in ztl per carico e scarico merci autorizzati sono 2017, così suddivisi: “alimentaristi” 434, “senza contrassegno” 434, “autotrasportatori” 521, “bts mezzi a metano/gpl con o senza sosta” 628. Come si può capire dai numeri – spiegano i due consiglieri - , il provvedimento interessa una parte importante della nostra economia cittadina. Fanno parte di coloro che entrano nella ztl imprese di trasporto alimenti, trasporto bevande, gli ortolani dei mercati, molte aziende storiche fiorentine che operano in centro storico da sempre.
Non so come questa amministrazione possa pensare che tutte queste aziende possano rifornire lo stesso numero di clienti con orari ridotti e modalità più restrittive. Se a queste sommiamo le attività che esercitano dentro la ztl, 1.501 attività di ristorazione e varie attività di somministrazione e 587 alberghi e strutture similari, abbiamo quindi oltre 2mila attività che quotidianamente devono essere rifornite da chi oggi entra in centro con il permesso di carico e scarico merci. In totale, infine, ci sono oltre 4mila aziende coinvolte dal provvedimento”.
“Se l'amministrazione comunale non rivedrà immediatamente il provvedimento – concludono Stella e Alessandri - consentendo modalità di accesso diverse, a partire dall'allungamento dell'orario almeno fino alle 10.30, saremo pronti anche ad intraprendere una raccolta firme per portare nuovamente la discussione in consiglio comunale e chiedere la modifica del provvedimento”. “La minoranza dà numeri a casaccio e non fornisce alcuna proposta praticabile”. Lo afferma il vicesindaco Dario Nardella, replicando alle dichiarazioni del Pdl sul carico e scarico merci.
“Stiamo monitorando con grande attenzione l’applicazione delle nuove regole fin dall’inizio - spiega Nardella - e i loro effetti sia sul commercio che sulle ditte di trasporto. In queste settimane abbiamo individuato le principali criticità e comunque non abbiamo registrato alcun impatto negativo di rilievo. Il dato più importante è che tutti si sono adeguati alle nuove misure con grande beneficio per la viabilità e vivibilità cittadina del centro storico”. “Dall’opposizione invece - conclude il vicesindaco - assistiamo nuovamente ad attacchi pretestuosi, generici e privi di proposte concrete praticabili”.