“Sull’Estav – afferma il consigliere Gian Luca Lazzeri - il Gruppo Consiliare Regionale della Lega Nord Toscana era già intervenuto in varie occasioni denunciando con diverse e separate interrogazioni: una politica di assunzione dei dirigenti a nostro avviso “allegra”; un ritardo dei pagamenti dei fornitori superiori rispetto a quelli delle AA.SS.LL; una configurazione giuridica che non permette ai fornitori di operare in regime di sospensione Iva. In sostanza, invece di pagare l’Iva al momento del pagamento come per tutti gli altri enti pubblici, per le Estav si paga al momento di emissione della fattura. Oltre il danno la beffa: non solo si ricevono in ritardo i pagamenti dell’Ente pubblico, ma si finanzia anche l’Erario anticipatamente con l’Iva. La Pdl aveva proposto un ordine del giorno, approvato dalla maggioranza, per unificare l’Estav da tre in uno.
La maggioranza aveva votato questo odg e il Consigliere Mugnai si era dichiarato “commosso e contento”. Purtroppo – continua Lazzeri – conoscendo meglio l’Estav dobbiamo dire che questo non basta, questi enti ormai inutili e costosi vanno chiusi. Se il silenzio dell’Assessore Scaramuccia significa che “tutto va bene”, ci dobbiamo chiedere a questo punto, se l’Assessore ne è veramente convinta e questo sarebbe un dato politico drammatico, oppure ci fa. Se così fosse, nel primo caso dobbiamo cambiare Assessore, nel secondo la deve smettere e iniziare ad affrontare i problemi, non nascondendone la gravità.
Si dice, infatti, in Toscana: “Medico pietoso fa la piaga””.