La Commissione Sanità del consiglio comunale, presieduta dalla consigliera Susanna Agostini, ha svolto ieri un'audizione con le rappresentanti delle Reti di Solidarietà, alla presenza dell'assessore al terzo settore Lucia De Siervo. Le Reti di Solidarietà sono un servizio dei Quartieri, che ne garantiscono il funzionamento e l'attività; sono strutture aperte, liberamente costituite tra associazioni di volontariato che operano sul territorio, ed hanno lo scopo di aiutare gli anziani che hanno bisogno di aiuto.
I dati presentati stamani sono molto significativi. Nel 2004, 3232 cittadini si sono rivolti alla Rete, tra questi la maggior parte sono donne, 2246, di età compresa tra i 71 e gli 80 anni. Per quanto riguarda le richieste, gli anziani hanno telefonato per avere servizi quali accompagnamenti, ausili o disbrigo di pratiche, compagnia domiciliare o piccole commissioni. L'esperienza delle Reti di solidarietà a Firenze è stata la prima a livello nazionale, ed è stata "esportata" anche a Venezia.
Ogni rete, poiché nata in diversi momenti e con esigenze diverse, ha peculiarità proprie, pur condividendo tutte la stessa finalità della Carta delle Reti di Solidarietà, e trova momento di confronto e di incontro nel tavolo di coordinamento cittadino costituito dall'ufficio volontariato, dai volontari delle reti dai rappresentanti dei Siast e dai referenti amministrativi dei quartieri nonché dall'apporto e dal sostegno politico dell'assessore al terzo settore. Al termine della riunione la Commissione Sanità ha proposto di fare un secondo incontro nel mese di gennaio 2006.