La Lega Nord della Toscana esprime ''riserve'' sulla possibile candidatura di Riccardo Migliori (PdL) per la presidenza, ricevuto nei giorni scorsi a Palazzo Grazioli dallo stesso Silvio Berlsuconi. Il segretario regionale del Carroccio Claudio Morganti minaccia una corsa solitaria perche' non coinvolto e perche' l'ex An Migliori è esponente "finiano". Un’idiozia. Questa l'affermazione offensiva che la stampa attribuisce all’onorevole Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, rivolta alla classe dirigente della Lega Nord Toscana ed al suo segretario nazionale onorevole Claudio Morganti.
Perché Verdini ce l’ha tanto con la Lega e i suoi dirigenti, mentre non va a colpire l’avversario del centrodestra in Regione, ossia il Pd. Ha paura della crescita che la Lega Nord potrebbe avere alle prossime elezioni regionali? Anche a Firenze Giovanni Galli, capogruppo del Pdl in Comune a Firenze, continua a contrastare l’ascesa del proprio alleato chiedendo a Razzanelli di ritirare il simbolo e il nome della Lega Nord. “Provo un enorme sconcerto –asserisce Gian Luca Lazzeri, coordinatore comunale fiorentino– La Lega Nord Toscana ha espresso perplessità in merito alla candidatura dell’onorevole Riccardo Migliori alla carica di Presidente della Regione Toscana.
Perplessità che nascono dalla vicinanza dell’onorevole Migliori alle tesi e alle posizioni del Presidente della Camera Gianfranco Fini, che sono discordanti con quelle della Lega”. Non è concepibile – riprende Lazzeri – che la risposta politica da parte di uno dei coordinatori nazionali del Pdl sia sul piano dell’offesa personale. Ma ci hanno risposto con l’offesa personale e, quindi, senza alcun tipo di contenuto. La Lega Nord Toscana non è un movimento di soldatini, ma di uomini e donne che hanno le proprie idee, che le dibattono con forza all’interno del movimento e che le dibattono con forza coi propri alleati.
Verdini – continua il leader comunale fiorentino del Carroccio – dovrebbe ricordarsi che solo per rispettare l’alleanza col Pdl, fu accettata la tragica candidatura di Galli come sindaco di Firenze. Candidatura perdente sin dall’origine. La Lega ha pagato caro questa scelta, ma dimostrando, comunque, la propria affidabilità. Ma la Lega, come tanti elettori che stanno abbandonando il Pdl, - conclude Gian Luca Lazzeri - non è abituata a dire sempre ‘sì’ a ogni costo perché è un movimento di donne e uomini liberi.
Siamo disponibili al dialogo, al confronto e anche alla condivisione di strategie comuni”. Infine Riccardo Migliori, deputato del Pdl, ritira la sua disponibilità ad essere candidato come presidente della Regione Toscana. Riusciremo a sapere chi sarà il principale sfidante di Enrico Rossi (Pd), assessore regionale uscente alla Sanita' e candidato del centrosinistra?