FIRENZE– In Europa, calcola l’Enea, sono oltre 50 milioni le persone con handicap, o fragilità di vario genere, che vorrebbero viaggiare, ma non trovano informazioni adeguate ai loro bisogni, se non in maniera frammentata e insufficiente. Il progetto Turismo senza barriere nasce un anno fa con l’obiettivo, partendo da un censimento di quanto esistente, di offrire turismo per tutti (chi ha disabilità motorie, non vedenti, non udenti, persone con allergie, disturbi alimentari e anziani); e si unisce ai servizi offerti dalla Regione Toscana grazie a Fondazione Sistema Toscana, mettendo a disposizione notizie, itinerari, servizi attraverso il web, strumento di accessibilità in quanto raggiungibile da tutti e fruibile da tutto il mondo. “E’ con grande gioia e soddisfazione – ha detto l’assessore al turismo, cultura e commercio Cristina Scaletti – che presento questa iniziativa, una iniziativa in cui la Regione crede e che ha voluto fortemente perchè va nellsa direzione di rendere il turimo accessibile a tutti i cittadini, senza distinzione alcuna.
Grazie a questi servizi e alle informazioni reperibili sul web, anche chi presenta fragilità e problemi hala possibilità di programmare la sua vacanza”. Il canale tematico Turismo senza barriere ha per slogan “Turismo per tutti, turismo su misura”: propone articoli dedicati a eventi, itinerari, suggerimenti di viaggio e una sezione “Diari di viaggio” alla quale possono partecipare i visitatori stessi del web mettendo in rete le loro esperienze.
Accanto agli articoli appaiono i due menù “Dove dormire” e “Cosa Fare”, che forniscono la possibilità al navigatore di trovare la soluzione più vicina alle proprie esigenze. E´ semplicissimo filtrare le strutture ricettive: nel menù “Dove Dormire” lo si può fare per provincia, per tipo di struttura (agriturismo, albergo, affittacamere, B&B) o per tipo di disabilità (accessibile da chi ha disabilità motorie, per non vedenti, non udenti, strutture con biancheria anallergica, strutture per chi ha disturbi alimentari e strutture accessibili con aiuto).
Stesso discorso per il menù sul “Cosa Fare”: anche qui è possibile filtrare le strutture di interesse e divertimento in base a tre criteri: per provincia, per tipo di bisogno, per tipo di attività che si intende praticare. Basterà selezionare per esempio museo, chiesa, cinema, teatro, parco o spiaggia, per avere la lista dei musei, chiese, cinema, teatri, parchi o spiagge accessibili. All’interno di Turismo senza barriere l´utente può trovare al momento circa 300 schede tra itinerari e attività e siti storici da visitare con percorsi su misura per ogni tipo di esigenza.
Di queste circa 60 sono sull´accessibilità a parchi e riserve naturali. Otto schede sono dedicate ad altrettante località di mare con l´approfondimento, area per area, delle spiagge accessibili: da Grosseto a Piombino, dalla Versilia alla Costa degli Etruschi, dalla Maremma all´ Argentario, dal litorale pisano alle spiagge del Parco della Sterpaia. Tra le proposte di itinerari e attività sportive e ricreative più accattivanti vengono citati i voli in mongolfiera, gli itinerari nei parchi naturali e nelle aree protette, le gite in barca a vela, gli itinerari sotterranei a Pistoia. Sono quasi 1200 le strutture ricettive presenti nel database, catalogate in base alla provincia, alla tipologia e ai servizi offerti per ogni tipo di disabilità, dai problemi motori ai disturbi alimentari.
In futuro, in seguito alla registrazione di queste strutture sulla piattaforma di booking online del sito del turismo, l’utente potrà prenotarle direttamente da Turismo senza barriere. E siamo solo all’inizio: la banca dati del “Cosa Fare” e “Dove Dormire”, appena avviata, viene progressivamente arricchita e periodicamente aggiornata con offerte speciali e pacchetti turistici dedicati. Infine è possibile anche accedere al nuovo blog “Diari di viaggio” sul quale sarà possibile postare foto, suggerimenti e scambiarsi opinioni sulla propria esperienza di vacanza in Toscana. Dario Rossi