Firenze – Confindustria Firenze, Aia Federalberghi Firenze, Confesercenti Firenze, Cna Firenze, valuteranno l’opportunità di appellare l’ordinanza innanzi al Consiglio di Stato per ottenere una pronuncia entro settembre. Il TAR ha ritenuto che il pregiudizio economico a carico oggi degli albergatori non sia grave e irreparabile, come pure quello che graverebbe loro qualora dovesse procedersi, a seguito dell’ipotizzato accoglimento del ricorso, alla restituzione dei milioni di euro indebitamente prelevati ai clienti dal 1 luglio 2011 in poi.
Il TAR ha ritenuto che difettasse nella specie uno soltanto dei due elementi previsti dalla legge processuale per sospendere il regolamento e cioè il danno grave e irreparabile per gli albergatori; ciò sul presupposto che ad essere gravati sono “sostanzialmente” i clienti. Il TAR ha invece ritenuto che nel merito i motivi di impugnazione dedotti siano meritevoli di approfondimento ed ha quindi fissato rapidamente l’udienza per la trattazione definitiva il 9 novembre 2011. Poiché il TAR è obbligato a fissare rapidamente l’udienza di merito solo quando accoglie la istanza cautelare, di solito, quando procede in tal senso, pur respingendo l’istanza cautelare stessa, significa che dubita fortemente della legittimità dell’atto impugnato; il che induce ad un certo ottimismo sull’esito finale del giudizio stante anche la macroscopicità dei vizi denunciati.