Torna il prossimo autunno nelle Foreste casentinesi una delle esperienze a contatto con gli animali più affascinanti che un'area protetta possa offrire, la partecipazione alla rilevazione del cervo (Cervus elaphus) "al bramito". I versi d'amore dei maschi di questo ungulato, che riecheggiano possenti nelle antiche foreste del Parco come elementi di un'orchestra strerminata, destano meraviglia e sono un vero e proprio evento della natura. Nelle prossime settimane volontari e appassionati di natura, foreste e animali selvatici, potranno chiedere di far parte del grande apparato organizzativo di uno dei più significativi eventi di gestione faunistica partecipata in Europa.
Saranno circa 700 le persone che prenderanno parte alla fine, dal 23 al 25 settembre, nelle tre notti previste, alle operazioni di conta dei maschi di cervo. E sono davvero tante le avventure che "le notti del cervo", in una delle foreste più selvagge d'Europa, hanno regalato alle memorie del "Censimento". Le ore che seguono la rlevazione, magari davanti ai camini dei rifugi, sono spesso pretesti per aggiornare ricordi condivisi e raccontare nuove esperienze. Come di tradizione alle fasi di lavoro, anche duro, si affiancheranno momenti di socialità e iniziative di approfondimento scientifico sul "re" delle Foreste casentinesi e sulla ricchissima biodiversità del Parco nazionale. Le giornate del "bramito" sono anche un modo per entrare in contatto con la rete permanente di volontari per la gestione della fauna delle Foreste casentinesi ed eventualmente chiedere di entrare a farne parte. Per effettuare l'iscrizione è necessario collegarsi al sito.
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