Firenze - “Dopo l’esito del referendum sui servizi pubblici, oggetto del primo quesito, che a Firenze ha visto esprimersi in assoluto il 60% della popolazione contro la possibilità di far entrare i privati nella gestione di tutti i servizi pubblici, categoria a cui appartiene senza dubbio anche il trasporto pubblico locale, attendiamo fin da oggi le prime mosse in questa direzione. Adesso l’unica direzione che i Comuni soci di ATAF devono intraprendere è quella descritta negli accordi del 2006, la costituzione di una unica azienda della mobilità, e forti investimenti sulla rete come le linee flash, le corsie preferenziali, i parcheggi scambiatori e l’integrazione ferro-gomma.” “Lo stesso Sindaco Renzi ha scritto su Facebook che "...
l'obiettivo di tutti, votanti e astenuti, deve essere accettare il risultato del referendum e non cercare di fare come in passato i giochini per far finta di nulla. I cittadini si sono espressi’ : ecco proprio per questo motivo oggi stesso il Sindaco pretendiamo che chieda la convocazione di un Consiglio d’Amministrazione straordinario di ATAF che metta la parola fine al percorso di privatizzazione della società. – concludono i Consiglieri - Oppure ci dovremo aspettare dal Comune qualche ‘giochino’ per aggirare la chiara e indelebile espressione di voto da parte dei fiorentini ?.”