“Non c’è da stupirsi se le nuove pensiline di Ataf risultano poco confortevoli e accoglienti visto che Ataf ha scelto di farle progettare da una società che si occupa di tutt’altro: pubblicità e comunicazione”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL Giovanni Galli, Emanuele Roselli e Francesco Torselli. “Con l’arrivo del caldo sono tornate le polemiche rispetto all’efficacia delle nuove pensiline di offrire ombra e riparo alle persone che aspettano il mezzo pubblico – hanno aggiunto gli esponenti del centrodestra –.
Fin dall’inizio segnalammo l’assurdità dei criteri con cui era stata progettata la nuova struttura che presenta un tetto semitrasparente che non garantisce nemmeno un minimo di ombra nelle giornate assolate. Non solo: le nuove pensiline installate sulle isole di discesa e salita sono addirittura sprovviste di panchine, per la gioia di anziani e donne in stato interessante, costata ciascuna intorno ai 5.500 euro. Ma come è possibile che accadano cose del genere? Semplice: basta assegnare la progettazione delle pensiline ad una società che di lavoro fa tutt’altro.
Ed è proprio quello che è successo in questo caso. Le 143 nuove pensiline sono state infatti progettate dalla società CBS Outdoor che si occupa non di trasporto pubblico, bensì di pubblicità e comunicazione. La pensiline dell’Ataf sono state quindi progettate pensando alla pubblicità e non alle persone”. “Evidentemente il presidente di Ataf si è ispirato all’impostazione ‘renziana’: al primo posto la comunicazione, e poi tutto il resto. Cittadini compresi” hanno concluso Galli, Roselli e Torselli.
