Sotto al tendone verde disposto al centro del piazzale Bambine e Bambini di Beslan incontriamo Lorenzo Bargellini, leader del Movimento di lotta per la casa, che ci racconta la travagliata giornata fiorentina che ha visto la Municipale arrivare di primo mattino tra le tende per sgomberare il presidio non autorizzato. Per voce del Comune di Firenze le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle persone coinvolte. Il Comandante Antonella Manzione ha parlato di 4 agenti feriti: "Ognuno può manipolare la verità come vuole, noi siamo stati aggrediti come animali.
Sono entrati 40, 50 vigili nelle tende hanno rotto tutto e usato frasi razziste. Alcuni ragazzi sono stati presi a pedate, dopo sono stati portati via cellulari e documenti e c'è stata una reazione, a quel punto sono andati via perché non riuscivano più a gestire l'operazione" "Non solo queste persone arrivano da una guerra affrontando viaggi orribili, ma hanno anche ricevuto un trattamento ingiustificabile, indegno di Firenze. Se questa è la protezione umanitaria in questa città, stiamo freschi.
Mi dispiace che non siano stati né il Prefetto né il Questore ad aver dato l'ordine ma il sindaco Matteo Renzi" Tende ripristinate nel corso della mattina portate da altri siti in cui sono in corso delle occupazioni. C'è stato un tentativo di trattativa con il Comune? "Cambiano idea di continuo, sempre in base alle decisioni del sindaco e non ci fidiamo più.. non si fidano i dipendenti di Ataf, figuriamoci noi. non siamo nelle mani di una Giunta, ma di un sindaco che non si accorge dei veri problemi" "Vorrei dire a Renzi che comportamenti come quello di stamani fanno parte della 'imbecillità umana', noi invece vorremmo soluzioni concrete.
Non siamo contrari ad esperienze pilota per i richiedenti asilo, non vogliamo continuare con le occupazioni. Visto che si finanziano opere faraoniche, si potrebbe impegnarsi in qualcosa di utile. Purtroppo noi le richieste le abbiamo fatte, è che siamo inascoltati" Ant. Len.