"E' paradossale che proprio coloro che gridano di amare cosě tanto la cosa pubblica, la danneggino per diffondere il loro messaggio". Cosě il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi, commenta la 'pioggia' di adesivi che all'indomani del corteo contro l'ingresso dei privati nel capitale della societŕ sono stati attaccati su paline, pensiline, pali e cartelli stradali. "I cartelli di segnaletica stradale, le pensiline e le paline, sono patrimonio pubblico - aggiunge Bonaccorsi - Ed č davvero curioso che proprio coloro che vorrebbero farsi portabandiera della salvaguardia del patrimonio collettivo decidano di imbrattare infrastrutture pagate con i soldi di tutti i cittadini. A questo punto domando: chi paga per la ripulitura? Le tasche dei fiorentini! Che sicuramente saranno grati ai difensori della cosa pubblica per questo bel regalo e soprattutto sapranno apprezzarne la coerenza".
Corteo Ataf. Bonaccorsi inveisce contro chi ha attaccato gli adesivi anti-Renzi
"E' paradossale che proprio coloro che gridano di amare così tanto la cosa pubblica, la danneggino per diffondere il loro messaggio".