Firenze – “In campo sanitario la Toscana si è conquistata una credibilità: questo investimento lo dimostra e fa ben sperare per il futuro”. Lo ha affermato il presidente Enrico Rossi prendendo parte oggi a Sesto Fiorentino all’incontro pubblico promosso da Eli Lilly per presentare un investimento di 82 milioni di euro, destinato a raddoppiare la produzione di insuline nello stabilimento toscano. “Consolidiamo un settore farmaceutico e biomedicale – ha proseguito il presidente – in cui da diversi anni la Toscana è tra le eccellenze nazionali, insieme a Lombardia e Lazio.
Occupiamo questo posto in primo luogo perché c’è una grande risorsa umana formata dalle nostre università. Inoltre la Regione, con il suo servizio sanitario, ha scelto politiche di apertura verso l’industria farmaceutica: abbiamo ridotto i tempi della sperimentazione clinica, fatto investimenti nei settori biomedicale e farmaceutico, impostato una politica per pagare meno il farmaco non brevettato. E infatti siamo la pr ima Regione per spesa nei farmaci generici. Ma siamo anche ben disposti ad investire, quando le scelte produttive sono indirizzate alla cura dei pazienti.
Se queste politiche di stampo europeo e anglosassone in cui noi abbiamo creduto fossero state adottate anche a livello nazionale – ha concluso il presidente Rossi – questo avrebbe contribuito non poco alla crescita di tutto il paese”. Il presidente e direttore operativo di Eli Lilly, John Lechleiter, ha illustrato nel corso dell’incontro a Sesto Fiorentino i dettagli del nuovo investimento.Verrà installata una secondo linea per la produzione di insulina e analoghi dell’insulina umana.
La linea attuale è stata inaugurata nel 2009. L’investimento previsto ammonta a 60 milioni di euro e consentirà di produrre fino a 70 milioni di cartucce di farmaco. Verrà inoltre realizzata una linea per l’assemblaggio e il confezionamento delle “penne” Kwick. Valore dell’investimento 22 milioni di euro per la produzione di 45 milioni di “penne”. I lavori per i nuovi impianti sono da tempo iniziati e l’avvio delle attività è previsto per il 2012. Nelle nuove linee verranno occupate circa 100 persone. Attualmente Eli Lilly impiega a Sesto Fiorentino oltre 1000 addetti, il 65% laureati, il 5% laureati con master e il restante 30% diplomati di scuola media superiore.
L’attività della Eli Lilly a Sesto è iniziata nel maggio del 1962. In Toscana sono presenti circa 200 imprese attive nel settore “life science” (biomedicale, biotech, farmaceutico) che generano un fatturato di oltre 3 miliardi l’anno e impiegano più di 13.000 dipendenti.