Negli ultimi anni la figura del manager si è rivelata sempre più distante dal concetto di etica. Le cronache più recenti si sono spesso soffermate su episodi d’imprenditorialità poco corrette sul piano etico: casi d’inquinamento industriale ai danni dell’ambiente, storie di sfruttamento di lavoro minorile, per non parlare degli spaventosi danni causati dalla diffusione degli hedge funds. E parte proprio da qui l’analisi che l’associazione Aimba (Academy of Italian MBAs), in partnership con ToscanaIN, intende avviare con il dibattito "L’etica del manager" in programma lunedì 24 maggio dalle 19, presso la sede dell’azienda farmaceutica Eli Lilly Italia spa a Sesto Fiorentino, estremamente sensibile al tema proposto.
Un incontro in cui manager di aziende leader dei settori chiave dell’imprenditoria toscana e rappresentanti delle istituzioni pubbliche daranno il loro contributo per definire un modello di etica manageriale. Sono rappresentati, infatti, i settori farmaceutico (Eli Lilly), oil&gas (General Electric Oil & Gas, ex-Nuovo Pignone), moda (Gucci), finanza (MPS Capital Finance) e head hunting (Scelte Strategiche) mentre il neo-eletto presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è invitato a fare luce sul tema in ambito politico.
Esperienze e progetti diversi, spesso poco noti all’opinione pubblica, che sono alla base di un nuovo modo di fare business e impresa in Italia e che rappresentano le premesse fondanti di uno sviluppo sostenibile a 360°. Obiettivo condiviso dalle associazioni senza fini di lucro che hanno organizzato il dibattito: ToscanaIN che presenterà il Codice Etico della Federazione nazionale ClubIN e Aimba che ha istituito un Albo Professionale per disciplinare conoscenze e competenze nella direzione aziendale. “Le recenti crisi del sistema economico e finanziario stanno portando alla luce alcuni limiti dei tradizionali modelli di management e governance aziendale e la necessità di definire nuovi paradigmi per rispondere in modo più avanzato e qualificato alle esigenze non solo della crescita economica e del benessere materiale ma altresì della responsabilità sociale delle aziende e della responsabilità individuale di amministratori, dirigenti e manager” afferma Stefano Cordero di Montezemolo, Presidente di Aimba.
“Per fare questo è fondamentale che la direzione aziendale sia definita come una professionalità distintiva che richiede specifici processi di formazione e di qualificazione e che risponda a un sistema di regole di condotta che garantiscano sulla correttezza e sulla responsabilità di chi ha ruoli di conduzione aziendale". “Questo dibattito è per ToscanaIN fonte di orgoglio sia per il tema trattato, proposto da Aimba ma subito sposato dalla nostra associazione, sia per la prestigiosa sede che ci ospita, Eli Lilly, tra le maggiori aziende multinazionali farmaceutiche” conclude Laura De Benedetto, presidente ToscanaIN.
“In più, cogliamo l’occasione per presentare in anteprima il Codice Etico siglato dalla Federazione ClubIN che consente ai nostri Club di distinguersi tra le diverse associazioni nate dai Social Network e attive sul territorio per la visione positiva che intende dare nella società al mondo del business”. Il programma Breve introduzione e conclusioni a cura di Laura De Benedetto – Presidente ToscanaIN Coordina e introduce il dibattito Stefano Cordero di Montezemolo - Presidente Aimba con un intervento dal titolo Etica manageriale e Responsabilità d’impresa L’Etica del manager nei settori pharma, oil&gas, fashion e finance Giuliano Delfino - Ethics & Compliance Director - Eli Lilly Italia SpA Giuseppe (Beppe) Ruocco – Compliance Officer – General Electric O&G Rossella Ravagli – CSR (Corporate Social and Environmental Responsibility) Manager - Gucci Gabriele Gori – Vice Direttore Generale Vicario – MPS Capital Finance Gli elementi etici nella ricerca del candidato ideale - Michela Bordoni – Partner - Scelte Strategiche Il Codice etico dei ClubIN - Guido Bedarida – Tesoriere – ToscanaIN Intervento di Enrico Rossi – presidente della Giunta della Regione Toscana A seguire il dibattito il consueto aperitivo di Social Networking e scambio di biglietti da visita sino alle 22. L’ingresso è riservato ai soci tesserati ToscanaIN e/o Aimba al costo di 10 euro a persona.
Per motivi di sicurezza è necessario mandare una conferma per e-mail a florence.clubin@gmail.com. Ci si potrà tesserare a ToscanaIN e/o AIMBA prima di accedere in sala (quota associativa 2010 per ToscanaIN 20 euro e per Aimba 70 euro). Aimba (Academy of Italian MBAs) è un’associazione senza fini di lucro che si propone di associare le persone fisiche in possesso di un diploma MBA (Master in Business Administration) e altri diplomi di formazione avanzata in General Management conseguiti in una Business School internazionale e nazionale.
In più intende raggruppare professionisti qualificati e competenti nelle tematiche dell’amministrazione generale, direzione integrata e general management. Aimba è la prima associazione ad aver istituito un Albo Professionale e redatto un Codice Deontologico per disciplinare conoscenze e competenze nella direzione aziendale. L’associazione di Social Networking professionale ToscanaIN nasce per dare l’opportunità, a chi lavora e vive in Toscana, di incontrarsi una volta al mese di persona, per conoscersi, fare networking parlando di lavoro e sviluppare sinergie professionali, magari, nuovi affari oltre che nuove amicizie.
