Si avvia a conclusione il complesso iter affidato alla Regione dalla Procura di Firenze nell’aprile 2010 per verificare i profili di illegittimità di 32 permessi di costruire rilasciati dalla precedente amministrazione comunale di Montespertoli. Dopo la conferma dei presunti motivi di illegittimità di tutti e 32 i permessi con delibera del 4 agosto 2010, la Giunta regiona le ha approvato ieri altrettante delibere in cui vengono dettagliate le determinazioni conclusive delle singole istruttorie.
L’esito è di 14 permessi per i quali si dispone il parziale annullamento e di 18 per i quali si dispone l’archiviazione, cioè si conferma il “titolo abilitativo”. “Dopo aver contestato l’ illegittimità – afferma l’assessore Marson – per i 32 permessi rilasciati e aver ricevuto le controdeduzioni degli interessati, è stato completato il lavoro istruttorio. Inizialmente avevamo ipotizzato di riuscire a ultimarlo entro la fine del 2010, ma la mole delle controdeduzioni trasmesse e le successive memorie suppletive (le ultime sono pervenute il 15 aprile ultimo scorso) ci hanno consentito di concludere solo ora l’iter sui singoli permessi a costruire.
Termine comunque contenuto, considerato che la Regione avrebbe avuto tempo per deliberare fino al giugno 2012. E’ stato un lavoro complesso che gli uffici dell’assessorato al governo del territorio hanno svolto con grande attenzione e sollecitudine, in aggiunta al lavoro ordinario, e per il quale ringrazio i funzionari”. “Per 14 permessi è stata rilevata – spiega l’assessore – la sussistenza dell’interesse pubblico a procedere all’annullamento, ancorché parziale. L’annullamento riguarda le opere di sistemazione delle pertinenze esterne, come la suddivisione in lotti, recinzioni, parcheggi, nuova viabilità di distribuzione.
L’interesse pubblico deriva dal particolare valore paesaggistico del contesto, riconosciuto anche dagli articoli 19-20-21 del Piano regolatore generale vigente all’epoca di rilascio dei permessi, che tali interventi compromettono e alterano”. Archiviati invece i restanti 18 “titoli abilitativi”. Questo significa che viene confermato integralmente il permesso di costruire con la motivazione che l’interesse privato alla conservazione del titolo edilizio è prevalente rispetto all’interesse pubblico al suo annullamento, dal momento che il valore paesaggistico dell’area di intervento non era riconosciuto dal Prg oppure l’intervento era di consistenza tale da non compromettere e alterare i valori paesaggistici riconosciuti. “Ora saranno gli uffici regionali competenti – conclude l’assessore Marson – a trasmettere ai diretti interessati e al Comune i decreti di annullamento.
Spetterà quindi al Comune fare l’ingiunzione di demolizione delle opere di sistemazione delle pertinenze eventualmente già realizzate”. “Accogliamo co n molta soddisfazione – dichiara il sindaco Giulio Mangani – la decisione della Giunta regionale che, pervenuta in tempi relativamente brevi, conferma e dà ulteriore credito all’operato dell’amministrazione comunale. Non solo, ma la decisione di entrare nel merito delle sistemazioni esterne degli edifici ci permette di fare un passo ulteriore, offrendoci la possibilità di conformare al meglio gli interventi agli obiettivi del Piano Strutturale in via di approvazione, che sono quelli della valorizzazione del paesaggio e della sostenibilità.
Questa pronuncia è un tassello importante per il ritorno alla normalità urbanistica di Montespertoli e un reale punto di svolta per la ripresa di un settore trainante come quello dell’edilizia”.