Che bella Firenze quando si riscopre città aperta al mondo. Si è conclusa sabato sera la due giorni di ginnastica artistica, finali A1 e A2, che hanno riempito il Mandela Forum di volteggi, salti, forza, potenza, grazia e agilità. Sono le occasioni che fanno felice un qualunque fiorentino che non vive di solo calcio. La ginnastica artistica è uno sport di sacrifici, di ore di allenamento, di infortuni (vedi Ferrari e Cassina assenti proprio per problemi fisici) e vedere tutta quella voglia di far bene, di raggiungere l'eccellenza, riempie il cuore anche di un semplice spettatore. Nella Femminile la Gal Lissone si aggiudica il 10° titolo della sua storia, precedendo la Pro Lissone e la Brixia, assente al Mandela Forum per l’indisponibilità di gran parte della rosa.
Carlotta Ferlito e compagne succedono, dunque, alle storiche rivali di Brescia, spezzando un dominio che durava da otto anni. Senza Vanessa Ferrari è stato più facile anche per la Pro Lissone, seconda quest’oggi, scalzare le campionesse uscenti dalla piazza d’onore generale. Il team di Enrico Casella è riuscito, malgrado lo zero in classifica, a respingere quanto meno l’assalto dell’Artistica ’81 Trieste, cui non è bastato il terzo posto fiorentino per salire sul podio. Retrocedono in A2 Ginnastica Romana e Ardor Coop Soc. Nella Maschile, malgrado l’assenza di Igor Cassina, infortunatosi alla vigilia, la Ginnastica Meda di Matteo Morandi, Matteo Angioletti, Lorenzo Ticchi e Michele Sanvito vince partita e campionato, aggiudicandosi il 10 scudetto della sua storia, il 4° consecutivo.
Sia nell’epilogo del Mandela Forum che nella classifica generale secondo posto per la Libertas Vercelli e terzo per la Virtus Pasqualetti Macerata. Retrocedono la Ginnastica Fortitudo 1875 e la Ginnastica Gioy Lipomo. Il Torneo inaugurale a squadre di Trampolino Elastico si conclude, invece, con il successo della Milano 2000 di Flavio Cannone, davanti a Alma Juventus Fano e Ginnastica Brindisi. Le foto per Nove da Firenze di Filippo Tomasi
