E’ una sconfitta pesante che, assume contorni che, lasciano poche speranze per la gara di ritorno, quella che la Menarini Fiorentina Waterpolo rimedia nella semifinale di andata scudetto contro Rapallo, con le liguri che, di fronte ad un avversario contratto e, mentalmente distratto, approfitta, soprattutto nella parte centrale del match, per vincere e mettere una seria ipoteca in vista della finale. L’inizio gara per Firenze è teso e nervoso, con Rapallo che, approfitta di disattenzioni difensive della squadra gigliata, facendo il minimo sforzo, ed ottenendo un break di due reti di vantaggio: Frassinetti-Abbate.
Arriva però immediata la ‘mano’ di Gianni De Magistris a plasmare la sua squadra, con richiami e cambi che, invertono, momentaneamente, il volto del match e portando prima Lavorini e poi Lapi al pareggio al termine del primo quarto. L’importanza della partita condiziona soprattutto le padrone di casa che, anche perché in inferiorità numerica a livello di rotazione atlete-avendo la Recupero fuori per la nota squalifica- evitano di commettere anche il minimo fallo. Rapallo così, prima del termine del primo tempo si riporta in vantaggio, con Cotti e poi con Maggi fino al 2-4.
I tanti, troppo errori in superiorità numerica della Menarini Fiorentina Waterpolo, cinque, nei primi 16 minuti, sono un dato che ovviamente porta scompensi di gioco e nel punteggio per la formazione di casa. Ci si aspetta una formazione di casa diversa nella ripresa ed invece sono i colpi delle ragazze di Sinistra a dare i connotati di una sconfitta che si allarga nelle proporzioni fino al 3-8, con doppietta di Biancone e reti di Queirolo e Cotti. Il parziale di cinque a due nel terzo quarto racconta tutta la difficoltà della Menarini Fiorentina Waterpolo di rientrare nel match.
Bianconi si esalta anche nell’ultimo quarto, e con la sua quinta rete personale porta il punteggio su quello finale di 5 a 12. Gara di ritorno a Rapallo, martedì prossimo, ore 15, in cerca del miracolo e nell’auspicio almeno di vedere una gara degna del nome Fiorentina Waterpolo. “Commentare una partita del genere mi sembra difficile, perché bisognerebbe parlare di una prestazione che, invece da parte delle mie ragazze non c’e’ stata – ha commentato a fine gara il tecnico della Menarini Fiorentina Waterpolo Gianni De Magistris– Si può perdere ma non in questo modo.
Ad un certo punto mi sono anche seduto perché mi sembrava di vivere una gara irreale ed era difficile stimolare le mie giocatrici. Purtroppo ancora una volta, nel momento decisivo della stagione, sono avvenute fuori dall’acqua cose che hanno condizionato mentalmente la nostra prestazione, e si sa che nello sport, se non hai stimoli o non sei reattivo di testa, fai poca strada, basta vedere quanto accaduto in Barcellona- Real Madrid nel calcio. Parlo della vicenda Recupero ma non solo. Rimane il fatto che abbiamo comunque disputato un’eccellente campionato”.
“Martedì andremo ad onorare la gara di ritorno, provando a fare il massimo, ma consapevoli che,è difficile ribaltare la situazione dopo questa partita – ha aggiunto De Magistris – Siamo a fine stagione e molte ragazze non hanno la giusta serenità, trovandosi sempre a scontrare con qualche problema da risolvere. Peccato, perché il grande dispiacere è non aver disputato al massimo delle possibilità un match così importante”. Menarini Fiorentina Waterpolo: Harache, Biancardi , Lavorini 2, Corrizzato , Casanova , Mila De Magistris , Masi 1 , Lapi 2 (1 rig.), Verde , Giachi, Perri .
All. Gianni De Magistris. Rapallo Nuoto: Gigli, Abbate 1, Frassinetti 1, Cotti 2, Queirolo 2 , Cordaro, D'Amico , S. Criscuolo, De Benigno, Gyore, Biancone 5 ( 1 rig.), Maggi 1, Stasi. All. Sinatra Arbitri: Severo e Paoletti di Roma Note: parziali: 2-2, 0-2, 2-5, 1-3 uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Fiorentina 0/9 piu’ un rigore, Rapallo 1/4 piu’ 2 rigori. Spettatori 300 circa. Ammonito Sinatra (Rapallo) nel secondo quarto.