Il primo quarto è un saliscendi di emozioni con Firenze che, parte meglio e va anche a segno con Jessica Masi, dopo aver colpito tre pali consecutivi, ma è Catania ad andare in rete per tre volte consecutive, prima con Begin, poi con Garibotti ed infine con Gil. Biancardi, su rigore ‘lenisce’ il passivo del primo quarto per la Fiorentina Wp a 2 a 3. Nella parte finale del primo tempo emerge tutta la superiorità, soprattutto in zona offensiva, delle campionesse d’Italia che, con Aiello vanno a segno tre volte consecutive, trovando facilità a perforare la difesa della squadra di Gianni De Magistris che, sottoporta avversaria vanno al tiro poche volte.
La rete di Medea Verde anticipa una doppietta della Di Mario che, chiude i primi due quarti sul risultati di 4-8 per le ospiti etnee. Tutta un’altra Fiorentina Wp ad inizio terzo tempo, con la rete del momentaneo 5 a 8 segnata da Corrizzato, pochi istanti prima di uno splendido rigore parato da Carina Harache su Garibotti. La rete di Miceli non scoraggia la formazione di casa che, prima con Casanova, poi con Lavorini, ed infine con Lapi, su rigore, arrivano sull’ 8 a 9. A completare la rimonta e’ proprio la numero 9 in canottina bianca, a 35 secondi dalla fine del terzo quarto, al termine di un parziale di 5 a 1.
Lavorini e Lapi portano la Fiorentina Wp sul piu’ due, ma prima Miceli e poi Motta, a poco piu’ di 200 secondi dalla fine, riequilibrano il punteggio sull’undici pari. Vantaggio poi catanese con Miceli e pareggio della Casanova. A decidere però è’una rete di Di Mario, con l’Orizzonte Catania che, così chiude al primo posto la regular season. “E’una sconfitta sostanzialmente amara, anche se a noi, in termini di classifica, non cambia assolutamente nulla in termini di piazzamento in vista dei play-off – ha raccontato al termine della partita il tecnico della Menarini Fiorentina Waterpolo Gianni De Magistris – Se posso essere tranquillo e sincero, posso dire che questa sconfitta mi ha fatto quasi piacere perché abbiamo fatto una grande partita, e ci avrei messo la firma a perdere in questa maniera, con un solo gol di scarto.
L’Orizzonte termina prima in regular season, quindi arrivando in semifinale incontreremo Rapallo, e comunque chi vuole vincere il tricolore ci deve battere. Ci avevano dati per morti con molti mesi di anticipo, ed invece questa Fiorentina va solo elogiata. Le ragazze hanno un cuore grande. I nostri primi due tempi sono stati da cancellare però poi abbiamo ripreso il punteggio con il cuore, contro l’Orizzonte che è alla final eight di coppa dei Campioni, andando avanti anche di due reti.
Non ci sono piu’ aggettivi per queste ragazze, quindi sono molto soddisfatto anche se aver preso una rete a tre secondi dalla fine è da piccioni. Abbiamo pagato l’assenza del secondo arbitro, pur con Riccitelli che ha arbitrato bene. Non è facile arbitrare le donne, non è facile arbitrare a questi livelli, ma è stato spesso in ritardo sulle loro ripartenze, dove si sono dimostrate delle teatranti degne di Eduardo De Filippo. Onestamente un doppio arbitro avrebbe invertito i falli, e sarebbe stato un altro incontro.
La reazione nostra mi è piaciuta, come il carattere, con molte ragazze che hanno giocato molto di piu’ di quanto non facessero l’anno scorso, e, pur essendo state saccheggiate ad inizio stagione, cosa su cui tornerò presto, abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. Il Dna di questa squadra fa paura, in semifinale incontreremo Rapallo, ma i problemi saranno loro, perché è sempre difficile incontrarci, visto che non molliamo mai”. “Alla fine del terzo quarto ho parlato con le ragazze, facendo un intervento calmo, e spiegando due-tre fondamentali venuti meno, come il non essere sulle gambe e non guardare il tabellone dei trenta secondi – ha aggiunto il tecnico della Menarini Fiorentina Waterpolo – Una volta fatto questo la squadra ha cambiato modo di giocare, salendo di tono, con la complicità di Catania che è calata.
Noi dobbiamo avere sempre la forza di imporre il nostro ritmo, a prescindere dalle avversarie che incontreremo. Questo sport è uno sport bellissimo, non faccio amarcord, solo che lo fanno diventare brutto. Non è lotta la pallanuoto, e la mia squadra cerca sempre di giocare a pallanuoto. Giochiamo contro squadre piu’attrezzate, come l’Orizzonte, che in settimana si è allenata con gli Stati Uniti, mentre noi eravamo soli soletti sotto il pallone della Costoli. Speriamo che le cose migliorino, e siamo orgogliosi tanto dello sponsor Menarini sulle nostre tute, che della partnership di Giotti, sperando di tornare con tranquillità presto agli antichi fasti.
Nervi? L’insidia peggiore siamo noi. Se vogliamo non ce n’è per nessuno. Sono le altre che devono preoccuparsi. Abbiamo preso tanti pali e traverse, tirando meglio e con piu’ lucidità possiamo migliorare”. Da giovedì il via ai quarti di finale scudetto, con gara d’andata a Nervi, e ritorno domenica prossima, 17 aprile, alla piscina ‘Bellariva’ di Firenze. Nel frattempo l’azienda Menarini ha confermato, alla vigilia del match contro Catania, la propria partnership al fianco della Fiorentina Waterpolo anche in vista della prossima stagione.
Un’ottima notizia che lega la prestigiosa azienda fiorentina ancora per lungo tempo alla squadra guidata da Gianni De Magistris. MENARINI FIORENTINA WATERPOLO: Harache, Biancardi 2(1 rig.) , Lavorini 2 , Recupero, Corrizzato 1, Casanova 2, M. De Magistris , Masi 1 , Lapi 3 ( 1 rig.), Verde 1, Giachi . Allenatore Gianni De Magistris FORMOLINE CATANIA: Ricciardi, Miceli 3, Garibotti 1, Radicchi, Di Mario 2, Aiello 3, Palmieri , Motta 1, Gil 1, Avola, Brancati, Begin 1. All. Formiconi.
ARBITRO: Riccitelli di Roma NOTE: Spettatori 800 circa. Harache (Fiorentina Wp) para un rigore a Garibotti (Catania) a 1’38’’ del terzo quarto. Uscita per tre falli Begin (Catania) nel quarto quarto PARZIALI: 2-3, 2-5, 5-1, 3-4 SUPERIORITA’ NUMERICHE: MENARINI FIORENTINA WATERPOLO: 3 / 3 piu’ due rigori. FORMOLINE CATANIA: 3/7 piu’ un rigore.