Menarini nasce oltre un secolo fa nel 1886 in un piccolo laboratorio della Farmacia Internazionale di Napoli e si trasferisce a Firenze nel 1915, dove mantiene la sua Sede Centrale in via dei Sette Santi. Dal 1978 Menarini avvia una serie di accordi con alcune importanti Aziende italiane, finalizzati ad unire energie e risorse per meglio competere a livello Internazionale, il punto di partenza è infatti l'espansione pur intendendo fermamente mantenere l'anima a Firenze, benché lo stabilimento, nato in periferia, si sia nel tempo, ritrovato inglobato nel tessuto urbano della città. Nel 1976 viene affiancata alla produzione dei farmaci etici l'attività nel settore della Diagnostica e nel 1994 viene aperta la Divisione OTC.
Una volta raggiunta la prima posizione assoluta a livello nazionale negli anni '90 Menarini si è concentrata sulla rapida espansione in Europa e nel Mondo attraverso l'apertura di proprie filiali all'estero. Cristiano Musso, il responsabile referente per la produzione e l'immissione nel mercato dei farmaci realizzati dall'azienda ci guida attraverso le aree interne di quello che appare un piccolo quartiere al confine con la Stazione di Campo di Marte e che risulta non avere nulla da invuidiare alle grandi industrie mondiali fatte di corridoi asettici, stanze depressurizzate, porte a tenuta stagna e quanto sia necessario per garantire la sicurezza degli operatori e l'integrità delle materie prime.
"La sicurezza prima di tutto - spiega il responsabile del procedimento produttivo - fatta non solo di un vestiario appropriato coadiuvato da precise norme igieniche da seguire scrupolosamente, ma anche di una dettagliata registrazione di ogni singola azione svolta, dalla pulizia dei locali alla taratura delle macchine, dal controllo dei materiali usati allo smaltimento degli scarti produttivi" All'interno di Menarini Firenze si confezionano farmaci in fiala di vetro ed in tubo di alluminio come il famoso Fastum Gel esportato poi nel mondo.
I procedimenti di lavorazione prevedono non solo la perizia farmaceutica, ma anche l'abilità ingegneristica. "Soprattutto negli ultimi tempi prevale la seconda - spiega l'addetto alla produzione - perché le macchine richiedono una conoscenza particolare non solo nella lavorazione del prodotto come può essere la fialetta di vetro da modellare attraverso la combinazione di fiamme e morsetti, così anche per i tubetti la cui chiusura ermetica deriva da un escamotage meccanico e non fisico, ma anche nella gestione del controllo numerico dei pezzi e nella valutazione della integrità e purezza degli stessi, cosa che non avviene ad occhio nudo ma attraverso microcamere manovrate da computer". All'interno della sede troviamo le giovani atlete del team guidato da Gianni De Magistris, e per quanto alcune di loro, ad esempio la futura chimica farmaceutica Allegra Lapi, la location risulti ideale, l'occasione è quella di aver unito uno Sport 'minore' con un grande Marchio italiano.
La sfida con Rapallo si avvicina e si preannuncia un big match tra due squadre titolate del tabellone nazionale. Menarini è partita con tutti i dubbi e le perplessità dovute ad un ridimensionamento in atto che ha visto partire tante atlete di spicco. "La Fiorentina resta comunque - come ha spiegato il capitano Elisa Casanova - prendete me ad esempio, ho quasi quaranta anni, devo anche guardarmi attorno, ma queste ragazze resteranno perché resterà la Fiorentina Waterpolo con tutta la voglia di vincere che ci ha sempre contraddistinte" Come lei la pensano anche Jessica Masi ed Allegra Lapi che dichiarano battaglia alle ex compagne, ben 4, che militano nella squadra prossima avversaria "Per una questione emotiva sarà una grande sfoida, ma non guarderemo in faccia anessuno ci stiamo allenando bene e siamo pronte, la nostra forza è lo spirito di squadra e lo dimostreremo in acqua" Chiude gli interventi Francesca Biancardi che sottolinea come "Il sodalizio con Menarini, un gruppo forte dalla storia importante, ci dona una certa tranquillità, possiamo affrontare con serenità qualsiasi sfida e soprattutto il nostro futuro di squadra, siamo chiamate a non fallire ed essere competitive e cercheremo di non deludere le aspettative" Menarini è un'azienda che offre lavoro a molti giovani attraverso la selezione interna "Tanti curriculum arrivano direttamente in azienda - spiega il dottor Musso - poi il nostro ufficio risorse umane ne vaglia le singole qualifiche ed attitudini, ma ci appoggiamo anche ad Agenzie esterne".
Attraverso le finestre degli uffici appaiono gagliardetti di squadre nazionali lontane dalla piazza fiorentina "Prurtroppo nessuno è perfetto, non è concesso fare selezione in base alla fede sportiva - sorride il responsabile interno - a meno che.." Il congedo arriva da parte di Domenico Simone General Manager di Menarini reduce da due partite della squadra viste a Bellariva "Mio nipotino si è divertito tantissimo, non voleva più venire via, e mi sono divertito anche io perché queste ragazze sono brave e come noi hanno dei traguardi da raggiungere.
La nostra coppa dei campioni è diversa dalla loro, ma in azienda, come nello sport si punta a dare il massimo per ottenere il migliore risultato possibile.