“La Mostra dell’Artigianato anche quest’anno apre la stagione dei grandi eventi primaverili nella nostra città, che offre in questi giorni un eccezionale plafond di opportunità a cittadini e visitatori. Ma la Mostra per Firenze non costituisce solo un grande richiamo turistico, ma è anche lo strumento per costruire un solido rapporto con altri paesi del mondo, che consentano di fare dell’artigianato lo strumento per uno fecondo scambio di progetti ed esperienze; come quest’anno accade ad esempio con la città gemellata di Nanchino”.
E’ quanto ha detto il vicesindaco Dario Nardella intervenendo ieri alla presentazione della 75° edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, il tradizionale appuntamento che si terrà dal 30 aprile all’8 maggio alla Fortezza da Basso. “L’amministrazione comunale è impegnata fortemente sul tema dell’artigianato – ha sottolineato il vicesindaco, ricordando il bando pubblico da oltre 400mila euro destinato all’artigianato artistico e tradizionale dell’Oltrarno fiorentino, istituito insieme alla Camera di Commercio per le imprese del settore che vogliano innovare i prodotti, aprirsi al mercato estero e riqualificare le botteghe.
“Abbiamo anche affrontato il rapporto fra artigianato e commercio – ha detto ancora Nardella – anche con interventi che vanno a supportare le aziende nella quotidianità: un esempio concreto è la misura che abbiamo introdotto nel piano del Commercio per la tutela di via Tornabuoni”. “Quello che cerchiamo di fare – ha concluso il vicesindaco - è una vera e propria politica per l’artigianato, in un rapporto virtuoso con gli altri livelli istituzionali del territorio. Una collaborazione che ci ha visto lavorare insieme anche per questa edizione della Mostra, appuntamento imprescindibile per la nostra città”. Alla Fortezza da Basso dal 30 aprile all’8 maggio 2011 innovazione, ricerca, competitività, amore del bello e un’invidiabile energia creativa faranno la parte del leone attraverso l’infinita varietà di oggetti esposti ‘fatti ad arte’ e perciò destinati a durare nel tempo, accompagnando la vita quotidiana di ciascuno di noi. Tante le novità in cantiere per festeggiare il 75^ compleanno di ART, al quale sta lavorando lo staff di Firenze Fiera in collaborazione con Artex e le principali associazioni di categoria.
A partire dai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia che vedono coinvolta Firenze, capitale dal 1865 al 1871, e capitale italiana dell’artigianato artistico visto nelle sue molteplici valenze storiche, culturali e creative e nel suo stretto rapporto con i distretti produttivi e territori di appartenenza. Si stanno scaldando i motori per un vero e proprio Giro d’Italia dell’artigianato di alto livello qualitativo con il coinvolgimento delle varie regioni italiane. Per i visitatori (173.940 quelli registrati nell’edizione 2010) sarà come ripercorrere l’intero stivale della nostra penisola alla luce dei pezzi d’artigianato più rappresentativi delle diverse tradizioni locali. A fianco del fascino di paesi lontani (Madagascar, Vietnam, Pakistan, India, Cina, ecc.) piatto forte sarà l’artigianato della Valle d’Aosta (regione ospite) e le infinite proposte del Vecchio Continente con le eccellenze di paesi quali Spagna, Portogallo, Francia, Danimarca, Irlanda, Polonia, Russia, Lituania,, Repubblica Ceca, ecc. E se il padiglione Spadolini al piano terra mostrerà tutta la meraviglia del ‘made in Italy’ e all’attico il Gusto attrarrà ancora una volta una moltitudine di golosi e amanti del bio, Visioni al Cavaniglia e la Galleria dell’Artigianato all’Arco e Volta sapranno ancora una volta incantare con l’infinita varietà degli oggetti d’innovazione e design. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il viaggio lungo lo stivale partirà dalla Valle d’Aosta, regione ospite 2011 che al padiglione delle Ghiaie non si farà scappare la prestigiosa occasione di presentare i ‘gioielli’ del proprio artigianato legato al territorio e a millenarie tradizioni. Principali ‘rotte’ estere saranno a fianco della Spagna, paese ospite 2011,i paesi emergenti di Brasile, Cina e Russia, in un multiforme mix tra “Essere” e “Abitare”, fra le infinite proposte per la persona e l’oggettistica per la casa o home decoration come viene oggi chiamata la ricerca di uno stile di vita dove le emozioni diventano protagoniste. A fianco di Francia, Tunisia, Tibet e tanti altri paesi esteri, anche il Giappone sarà protagonista attivo ad ART.
Assisteremo a varie dimostrazioni come la vestizione del kimono e del yukata e piccoli spettacoli di danza tradizionale nihon buyo. Ci sarà anche l’angolo degli origami, di calligrafia, di chirimen (piccoli oggetti in tessuto) e di cucina giapponese. Fra le tante iniziative messe in campo occhi puntati su Botteghe d’Art, l’evento organizzato dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico in collaborazione con CNA e Confartigianato, che trasformerà i suggestivi spazi della Palazzina Lorenese in veri e propri ateliers d’arte mostrando dal vivo e in diretta i segreti del lavoro manuale ‘fatto ad arte’, sulla scìa delle botteghe artigiane del Rinascimento, dove estro, creatività e manualità venivano tramandate di generazione in generazione. Sul fronte dell’imprenditoria ‘rosa’, new entry per Donne in campo, l’associazione di imprenditrici agricole promossa dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), che si daranno appuntamento alla Fortezza per presentare i frutti del lavoro e delle loro attività culturali legate alla valorizzazione del territorio. Anche la Rete internazionale delle Cittaslow sarà presente con dodici città ad ART75 per condividere le peculiarità di centri del buon vivere: cibi salubri, ambienti più puliti ed una vita sociale ricca e rispettosa dei valori della tradizione. Per i più piccoli ritorna l’appuntamento con Artigiani in Famiglia, laboratori gratuiti per bambini che desiderino sperimentare la manualità, in collaborazione con OMA (Osservatorio dei Mestieri d’Arte) e il Museo Horne.
