Prato – Si chiama ORIENTA-LAB ed è lo sportello per l'orientamento al lavoro della Provincia che sarà aperto al Pin da lunedì 9 maggio all'interno del laboratorio di ricerca Laboris e che farà parte del sistema provinciale integrato dei Servizi per l'impiego. Questa mattina la vice presidente della Provincia Ambra Giorgi e il presidente del Pin Maurizio Fioravanti hanno firmato un accordo di collaborazione, che comprende anche Orienta-Lab, e ne presentano i contenuti insieme a Franca Alacevich, preside della facoltà di Scienze politiche, la responsabile scientifica di Laboris Annalisa Tonarelli e il direttore del Centro per l'impiego Michele Del Campo. “Il servizio di orientamento si inserisce in una cornice di più ampia collaborazione fra Provincia e Pin concretizzata da un accordo che punta ai settori dell'educazione, della formazione e della ricerca e al collegamento con il sistema produttivo locale – ha detto la vicepresidente Giorgi – E' proprio l'intreccio fra istituzioni, Università e territorio la chiave di questo progetto”. Fioravanti e Alacevich hanno sottolineato come Orienta-Lab nasca dall'idea di mettere insieme competenze diverse.
“La sinergia fra il laboratorio di ricerca, che studia i fenomeni del mondo del lavoro, e il servizio di orientamento, che aggancia i giovani da una parte e le imprese dall'altra per creare nuove opportunità a entrambi, è l'ultimo buon risultato della collaborazione con la Provincia”, hanno detto i rappresentanti del Pin. Del Campo ha aggiunto che il Centro per l'impiego “si sposta nei luoghi di vita dei giovani proprio per stare dentro al loro mondo”. ORIENTA-LAB – Lo sportello, che si rivolge a studenti, neolaureati e laureati, partirà il 9 maggio e sarà aperto il lunedì dalle 14,30 alle 17,30 e il mercoledì dalle 9 alle 13 con una operatrice del Centro per l'impiego, che si occuperà dei colloqui di orientamento e dell'informazione sul mercato del lavoro, con seminari sulle tecniche di ricerca attiva, sui contratti, sulle dinamiche del mercato provinciale, sulla sicurezza.
Inoltre gli appuntamenti con l'impresa, daranno modo alle aziende di presentarsi ai giovani. Sarà attivo anche un servizio per diplomati e neodiplomati che devono effettuare una scelta universitaria o lavorativa. L'obiettivo è agevolare l'incontro tra domanda e offerta per ridurre significativamente i tempi di inserimento lavorativo dei laureati, attraverso l’individuazione dei fabbisogni professionali e formativi delle aziende, la valorizzazione di nuove professionalità e il sostegno a proposte di imprenditorialità giovanile.
L'attivazione del servizio promuoverà la cultura dell’orientamento e la costruzione delle carriere professionali, favorirà l’analisi dei percorsi formativi e lavorativi dei giovani pratesi, in modo da evidenziare percorsi di studio e di lavoro interni ed esterni all’area provinciale. Saranno valorizzate anche le competenze scientifiche e professionali del laboratorio di sociologia del lavoro e relazioni industriali Laboris, gestito con l’Università di Firenze. Si potrà contattare Orienta-Lab chiamando il centralino del Pin, allo 0574 602500 (negli orari di apertura), o scrivendo a vannuccini.fil@centroimpiegoprato.it e lombardi.fil@centroimpiegoprato.it. L'ACCORDO PROVINCIA-PIN - Sul territorio Provincia e Pin puntano a consolidare la rete di relazioni per promuovere l’inserimento di giovani, sviluppando un rapporto strutturato e permanente tra le istituzioni dell’orientamento professionale, le imprese e le facoltà del Polo Universitario.
Provincia e Pin sono infatti protagonisti di un accordo quadro che detta i termini della collaborazione negli ambiti di ricerca, consulenza, innovazione, qualità e sicurezza. C'è l'impegno della Provincia per quasi 500 mila euro su 4 progetti specifici, in parte già attivi, realizzati dal Pin. Il corso di laurea in Analisi e politiche per lo sviluppo locale e regionale, per formare operatori di livello specialistico (con risorse provinciali per 240 mila euro). La terza edizione del corso di alta formazione CEDIC (Cultura, Economia, Diritto dei processi di internazionalizzazione verso la Cina) per di formare figure professionali impegnate in ruoli decisionali, gestionali e di consulenza in attività e progetti che si svolgono in Cina o implicano forti relazioni con operatori cinesi (la Provincia finanzia borse di studio per 25 mila euro).
Il progetto LINEA (Laboratorio Innovazione Energetica Ambientale) che offre promozione e assistenza tecnica per l'avvio di imprese in comparti ad elevato impatto tecnologico (150 mila euro il contributo della Provincia). E infine il progetto LPR (Laboratorio di Prototipazione Rapida), ricerca e consulenza per la creazione rapida di prototipi, con un contributo provinciale di 59 mila euro. In generale l'accordo mira a potenziare il collegamento con il sistema produttivo locale favorendo il trasferimento dei risultati della ricerca alle aziende, accompagnando la nascita di nuove imprese e diffondendo modelli imprenditoriali sostenibili sia sul piano sociale che ambientale.