Firenze – Licenziata a larga maggioranza, la proposta di legge del gruppo Pd (primo firmatario il consigliere Gianluca Parrini) che permetterà alla Toscana di dotarsi di una “importante e innovativa” disciplina in tema di sicurezza stradale. L’atto è stato votato nel corso della seduta congiunta di oggi, martedì 19 aprile, delle commissioni Sanità e Mobilità, presiedute rispettivamente da Marco Remaschi (Pd) e Fabrizio Mattei (Pd). Ringraziamenti per il lavoro svolto a conferma, anche, di come le commissioni “si adoperino per andare alla sostanza dei problemi e dare risposte concrete alle aspettative e ai bisogni dei cittadini toscani”, sono stati espressi dal presidente Mattei al termine dei lavori.
“La proposta di legge segna la volontà di costruire una cultura di responsabilità diffusa e dotare la Regione di una cornice organica per i diversi interventi settoriali che riguardano la sicurezza stradale”. Per il presidente, l’atto sarà quindi una “occasione importante per la Toscana, già dotata del Sistema integrato regionale per la sicurezza Stradale (Sirss) e quindi già innovativa in questo settore, di fare un ulteriore passo avanti per proporsi come punto di riferimento normativo ma anche culturale sulla sicurezza stradale”. Considerato, infatti, che “gli incidenti stradali in Toscana sono la principale causa di morte per i giovani fra i 15 e i 29 anni” e nonostante le politiche in materia di sicurezza non manchino, era necessario arrivare ad un “principio unitario di coordinamento per renderle più efficaci”.
Ecco allora una proposta di legge ad hoc che, oltre al primo firmatario, porta la firma anche dei consiglieri Pd Paolo Bambagioni, Caterina Bini, Vincenzo Ceccarelli, Nicola Danti, Ivan Ferrucci, Giovanni Ardelio Pellegrinotti, Marco Remaschi, Marco Ruggeri, Pier Paolo Tognocchi e Gianfranco Venturi. Proposta che intende dare un “contributo legislativo importante considerato l’ingente costo sociale ed economico che gli incidenti producono ogni anno”. Il provvedimento cerca quindi di “centrare pochi ma fondamentali obiettivi definendo una vera e propria strategia all’interno del Programma regionale di Sviluppo (Prs), che dovrà trovare le sue declinazioni nei Piani e nei Programmi di settore”.
In ausilio alle scelte regionali, è prevista la creazione di un Osservatorio Regionale che faccia proposte, acquisisca dati e informazioni, promuova studi e analisi utili per migliorare il quadro conoscitivo della sicurezza stradale. Si prevedono specifiche politiche regionali per la sicurezza stradale, il sostegno alla messa in sicurezza della rete stradale regionale. Una funzione significativa è poi assegnata al Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) che nella propria attività di monitoraggio dovrà verificare la sussistenza o meno di contenuti non conformi o contrastanti la diffusione di una reale cultura della sicurezza stradale.