Palazzo Medici mette in campo un nuovo intervento contro la crisi del mercato del lavoro. L'Assessorato a Lavoro e Formazione della Provincia di Firenze, insieme a sindacati territoriali Cgil, Cisl e Uil e l’agenzia per il lavoro interinale Assolavoro, firmeranno un protocollo d'intesa per dare il via ad un percorso sperimentale di potenziamento dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Giovani inoccupati di età compresa tra i 25 e i 29 anni, disoccupati con più di cinquant’anni, uomini e donne che non lavorano da 12 mesi o più, sono alcune delle categorie più svantaggiate che potranno beneficiare delle misure previste dal protocollo.
Tutti i dettagli dell'accordo saranno illustrati domani, oltre che dai rappresentanti dell’Assessorato provinciale al Lavoro, dai rappresentanti CGIL, CISL, UIL provinciali e dal dott. Agostino Di Maio, Direttore nazionale di Assolavoro. L'Assessore Elisa Simoni che recentemente ha presentato i dati relativi all'efficienza dei Centri per l'Impiego si era detta soddisfatta per la buona presenza di candidature e per le richieste pervenute, ma aveva anche sottolineato le carenze del servizio offerto "che al momento non ci permette di seguire, ad esempio, coloro che presentano la domanda di lavoro nell'iter della ricerca". La Provincia infatti raccoglie una banca dati invidiabile di candidature, ma si limita a mettere a disposizione dei giovani e meno giovani che sono alla ricerca di una occupazione quelle che sono le offerte presenti sul mercato attraverso la lettura di annunci specifici o tramite la ricerca online e la presentazione telematica dei curriculum.
Un incontro indiretto tra domanda ed offerta che passa per il filtro della Provincia. Le Agenzie interinali puntano invece sul contatto diretto con i candidati che vengono seguiti in tutte le fasi dalla presentazione della candidatura attraverso un colloquio conoscitivo e formativo fino ai singoli colloqui presso le Aziende gestite dall'Agenzia e relativo feedback candidato per candidato. Simoni ha precisato che "anche la Provincia fa uso di personale che entra in contatto con le Aziende per valutare le reali necessità del mercato del lavoro, così da indirizzare meglio l'organizzazione interna del servizio" Il protocollo servirà ad unire le peculiarità di ciascun settore in modo tale da creare un sistema ibrido che possa attingere alle conoscenze di ciascuna delle parti attive del mercato.