Anche il cronista piu' esperto e avezzo alle emozioni sarebbe rimasto esterrefatto dalla maniera in cui le ragazze del Fotoamatore si sono lasciate sfuggire di mano l'opportunita' di chiudere la stagione agonistica con la meritata salvezza nella gara 3 della prima fase dei play-out. La leggerezza con la quale e' stato permesso alla pivot Masoni della College Italia di infilare nell'ultimo minuto la tripla e la doppia che hanno ribaltato un risultato che per 39 minuti era stato nelle mani della formazione fiorentina ha letteralmente ghiacciato il folto pubblico presente, gettando nello sconforto le ragazze gigliate e, viceversa, mandando al settimo cielo le ospiti.
Purtroppo episodi di questo tipo si erano gia' verificati durante la regular season ma la posta in palio domenica scorsa era ben piu' alta e la delusione e' stata ancora maggiore. Girata la pagina della prima fase play-out, non resta che guardare avanti ed esaminare la seconda e, auspicabilmente, la terza fase. La strada verso la salvezza e' ora ben piu' ripida in quanto delle 4 squadre che dovranno disputare le fasi successive solo una potra' salvarsi. La seconda fase vedra' infatti lo scontro, al meglio delle 3 partite, tra le squadre perdenti del primo turno: per il girone nord saranno le compagini di Crema e Biassono, per quello sud Il Fotoamatore e Rende.
Grazie alla miglior classifica nella regular season Crema e Il Fotoamatore avranno il privilegio di disputare in casa la prima gara e l'eventuale bella. Le due perdenti della seconda fase verranno retrocesse direttamente mentre le vincenti si disputeranno poi la salvezza nella terza fase. Da quanto sopra detto, il cammino per Il Fotoamatore si e' allungato di quasi un mese (la terza fase si concludera' il 15 maggio) e i passi falsi non saranno piu' permessi, pena la retrocessione. Si comincera' mercoledi' 27 aprile (ore 19.00 Palazzetto S.
Marcellino) con il primo scontro contro la Calabra Maceri Rende. Per le ragazze gigliate sara' quindi una Pasqua non troppo serena, con la mente occupata dal ricordo del grosso regalo fatto alla College e dalla preoccupazione per i prossimi appuntamenti. Andrea Stefanini