Firenze - Sentiti alcuni testimoni ed esaminate le immagini video riprese dall’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato, la Digos diretta da Stefano Buselli ha appurato che al momento in cui i 3 autobus di tifosi juventini stavano transitando nella rotonda di Lungarno Aldo Moro, vicino al Saschall, per poter poi imboccare il raccordo autostradale, sono stati oggetto di un fitto lancio di bottiglie da parte di un trentina di tifosi viola attestati nei pressi di un chiosco ambulante di panini.
Ciò ha provocato la reazione degli ultras bianconeri: una parte di essi, scesi dagli autobus, è venuta a contatto per alcuni secondi con i tifosi viola nei pressi del teatro. Il tempestivo intervento delle Forze di Polizia impiegate nella scorta degli autobus ha ripristinato subito l’ordine. L’attività d’indagine che ne è scaturita, da parte degli uomini della Squadra Tifoseria della Digos, ha permesso di identificare 13 tifosi viola che hanno partecipato in maniera attiva ai tafferugli.
Per tutti è scattata la denuncia per rissa (a due di loro è stato contestato anche il reato di “lancio di materiale pericoloso”) e nei loro confronti è stato avviato il procedimento per l’emissione del DASPO. Indagini in corso nei confronti di un tifoso bianconero rimasto contuso durante l’episodio. Tra i denunciati ci sono 9 tifosi ungheresi dell’Ujpest, squadra viola di Budapest la cui tifoseria è gemellata con quella fiorentina dal dicembre 2009, quando la Fiorentina incontrò in Champions League la squadra magiara del Debrecen.
Sono in corso ulteriori accertamenti ed indagini volti all’identificazione dei tifosi bianconeri protagonisti degli episodi di violenza, tramite anche la collaborazione delle Digos di Torino e Milano.