Aveva aggredito un calciatore della squadra ospite che, alla fine del secondo tempo della partita Clusium-Monterubiglianese, disputatasi lo scorso 25 aprile, attardava ad uscire dal campo di gioco dopo essere stato espulso. Poi si era diretto verso il portiere, insieme ad altri tifosi locali, colpendolo al volto e facendolo cadere a terra. Per quei fatti, oltre ad essere stato denunciato per i “reati da stadio”, per lesioni gravi in concorso e tentata lesione, è stato sottoposto al Daspo per il periodo di 1 anno. L’uomo, dirigente della squadra del Clisium di Chiusi, dopo essere sceso in campo, aveva afferrato al collo il calciatore ospite e aveva provato a colpirlo al volto.
Il gesto aveva provocato la reazione dei tifosi locali che, una volta scesi sul terreno di gioco, si erano fronteggiati con altri tesserati, generando una vera e propria rissa, colpendo anche il portiere, dopo che era caduto, con calci e pugni. La rissa era stata sedata soltanto grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine e in particolare degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale. Con il provvedimento emesso dal Questore di Siena, Giancarlo Benedetti, il dirigente non potrà più accedere agli impianti sportivi dove si svolgono competizioni di calcio, né ai luoghi interessati al transito, alla sosta e al trasporto di chi vi partecipa, per 1 anno.