La camminata "Alle pendici del Falterona ”, verso il "principio del cielo", il "trono degli dei etruschi" (Fal truna) - in programma nella mattinata di domenica (dalle 9 alle 13, 30) - prende le mosse dal planetario del Parco di Stia per toccare, in un percorso ad anello, Madonna di Montalto, Casa Oia e Poggio Garbello. Accompagnati da una guida ambientale, la lunghezza è di 9 chilometri. Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri 0575. 559477 e 335.7987844. Un'altro elemento che si collega al mito e che caratterizza l'area protetta è l'acqua.
Il trekking, tutto il giorno di sabato a partire dalle 9, "Il giro del lago", ad abbracciare l'invaso, è rivolto a escursionisti esperti. La guida condurrà ad ammirare insoliti scorci del bacino artificiale, percorrendo sentieri incastonati tra il lago e la riserva naturale integrale di Sasso Fratino. Dalle 10 alle 17 sabato, domenica e lunedi si può partecipare alle escursioni guidate in battello elettrico sulle acque di Ridracoli. Per prenotazioni e informazioni si può contattare Idro, ecomuseo delle acque di Ridracoli: tel.
0543. 917912, e-mail ladigadiridracoli@atlantide.net. Nei tre giorni continuano anche le iniziative dell'associazione "Gli amici dell'asino" di Casanova di Bibbiena. Sabato mattina "L'asino di paese", porterà a Bibbiena - in un percorso evocativo rivolto anche alle famiglie - con gli asinelli. Domenica mattina "A ritmo d'asino" è una breve e facile passeggiata nella campagna casentinese. "Ciao Orecchielunghe!" e "Merendasino", lunedi dalle 10 alle 17, sono iniziative dedicate alla conoscenza dei cibi tipici del Casentino, dell'asino e del suo mondo.
Giochi, attività pratiche, e osservazioni dal vivo aiuteranno a scoprire ed imparare ad amare un animale spesso poco conosciuto. L'asineria è presso l' Azienda agricola casentinese (loc. Casanova 63, Bibbiena; e-mail: amici.asino@alice.it; tel. 320. 0676766). Con la primavera la notte del Parco si riempie di suoni e di profumi. L'escursione notturna "L'abetina e... gli altri alberi della foresta" è un suggestivo anello che parte dall’eremo di Camaldoli (alle 18), attraverso l’abetina conduce a "Prato alla Penna" e a "Giochetto", prosegue lungo la faggeta di crinale per Prato Bertone e ridiscende al punto di partenza toccando punti panoramici che si aprono sulla valle.
Durante l’escursione verrà consumata la cena al sacco. All’arrivo è prevista la possibilità di seguire la messa di Pasqua, presso la chiesa dell’Eremo. Il percorso è di cinque chilometri totali. La "Passeggiata a cavallo", il giorno di Pasquetta, dalle 10 alle 12, è un escursione "in groppa" aperta a tutti su un percorso panoramico Organizza queste due iniziative l'asociazione Equinatura, tel. 340. 5252454 e 328. 3094444. E-mail: info@equinatura.it. Questa è senz'altro la stagione migliore per cogliere le eterne suggestioni di Dante che, parlando dell'Acquacheta, descrive nel canto XV dell'Inferno il fiume che "...rimbomba là sovra San Benedetto".
L'escursione "Acquacheta nel suo splendore primaverile", lunedi mattina dalle 9 alle 13 circa, prende le mosse dalla località Colla della Maestà per toccare Monte di Londa e Acquacheta. La lunghezza totale è 10 chilometri, per un tempo di percorrenza di circa 3 ore circa (andata e ritorno). Il ritrovo è alle 9 al centro visita del Parco di Castagno d’Andrea (San Godenzo, Firenze, tel. 348. 7375663). In attesa della "Stafetta della memoria", carovana in bici lungo la Linea gotica, dal 25 aprile al 1 maggio, l'escursione "Sulle tracce della Resistenza" porterà in luoghi che ancora recano traccia della lotta partigiana.
Si parte alle 9 da Camaldoli (informazioni ai numeri 0575. 559477 - 335. 7987844) per percorrere la strada di Asqua, raggiungere Poggio Muschioso e intraprendere il sentiero dei Tedeschi. Dopo l’escursione ci sarà la visita alla Mostra permanente sulla guerra e la Resistenza in Casentino di Moggiona. Il percorso è di quattro chilometri e mezzo per un tempo di percorrenza di circa due ore e trenta. Il pomeriggio di Pasquetta - dalle 14, 30 alle 18 - l'associazione "Esploramontagne" offre il programma di osservazione naturalistica "Il Parco delle orchidee".
L'itinerario prende le mosse dal centro visita del Parco di Bagno di Romagna (tel. 0543. 911304 e 339. 7794029) e tocca, prima di tornare al punto di partenza, Parco del Palagio e Falcone. Il percorso è di circa tre chilometri e mezzo. "Cullacce e dintorni”, in prossimità del margine meridionale di Sasso Fratino, lo stesso giorno, nello stesso orario e con la stessa organizzazione della precedente escursione, tocca, in un percorso circolare, Campigna, il rifugio Ballatoio e Villanata. La lunghezza è 8 chilometri.
Il ritrovo è alla casa forestale di Campigna. Anche "Il mugnaio abita ancora qui” è organizzata in collaborazione con le guide di "Esploramontagne". Si parte da Fiumicello alle 15 per raggiungere il mulino Mengozzi, funzionante e visitabile, oggi unico esempio di mulino a ritrecine tradizionale (ruota orizzontale in legno a cucchiai). Si rientra alle 18 dopo circa tre chilometri a piedi. "Tramandiamo, l'arte di usare le mani, tessitura aborigena argentina", corso-laboratorio da venerdi a lunedi compreso, è condotto dalla docente Marina Rubino, esperta di tessitura degli indios del centro e sud America.
Le lezioni si svolgono presso l'aula didattica del Museo della lana di Stia. Per informazioni: tramandiamo@hotmail.com, tel. 333. 3978580. L'iniziativa presso il planetario di Stia "Asteroidi e comete", incontro dedicato ai corpi minori del sistema solare, è stata rimandata al 29 aprile con lo stesso orario. Per altre informazioni si possono chiamare i centri visita di Badia Prataglia, al numero 0575 559477 (dalle 9 alle 12.30); di Santa Sofia, al numero 0543. 970014 (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) e di Bagno di Romagna, al numero 0543.
911304 (dalle 9 alle 12, 30 e dalle 15, 30 alle 18).