La prima uscita pubblica ha rappresentato soprattutto una novità e come tale è stata vissuta dai partecipanti e dai curiosi rimasti a casa. Una decina di persone hanno fatto parte della "spedizione" per la Giornata del rispetto fiorentino che ha visto il gruppo partire da Santissima Annunziata e snodarsi per il centro storico dove non è stato difficile raccogliere testimonianze di degrado urbano. "In settimana consegnerò personalmente il dossier a Matteo Renzi ed all'assessore Massimo Mattei - ha ribadito Gianni Greco, presidente di "Firenze Rizzati!" - e non intendiamo fermarci, ma anzi sensibilizzare sempre più al rispetto ed al decoro di una città che tutti amano, ma che pochi seguono" Gli Angeli del Bello e gli addetti di Quadrifoglio sono i primi indiziati sulla realizzazione del dossier poiché più alto è il numero dei casi riscontrati e necessariamente più basso è il livello di attenzione e di controllo sul territorio da parte degli stessi.
Eventi episodici come "La porti un Bacione a Firenze" servono per portare i cittadini a ripulire la città.. per un giorno, ma il calendario ne conta fino a 365 e per tutto il resto dell'anno, come hanno voluto dimostrare gli appartenenti all'Associazione fiorentina, vige il 'panico urbano' fatto di scritte sui muri, deiezioni non solo canine ad ogni angolo nascosto, immondizia abbandonata alla mercé dei turisti in attesa del recupero da parte degli addetti, assenza di rastrelliere e conseguente allucchettamento selvaggio di biciclette, cartellonistica fuori posto ed altre ed ventuali sviste amministrative. "Non intendiamo ripulire le strade o cancellare le scritte - sottolinea Greco - c'è chi se ne deve occupare, noi segnaliamo però quelli che sono evidenti casi di abbandono e di scarso controllo, sollecitiamo le istituzioni ad operare per difendere e tutelare Firenze, il nostro statuto è improntato sulla tutela e la valorizzazione artistica e culturale della nostra città.
Alcune delle foto che ho già realizzato - aggiunge Greco - verranno esposte a breve nel palazzo della Regione in via Cavour durante una mostra ad hoc" "Pochi ma buoni" i militanti presenti, non era una manifestazione, ma un gruppo di lavoro, nonostante questo il presidente ha richiamato sul Social Network più famoso, tutti coloro che commentano assiduamente i post e le immagini di Firenze, ma sono mancati alla prima uscita pubblica. "Cari amici virtuali - scrive il presidente dell'Associazione, sulla sua pagina Facebook - tali siete rimasti oggi, in occasione della Giornata del rispetto fiorentino, a cui tutti eravate stati invitati, ma che avete praticamente ignorato.
Si sono presentate una decina di persone, sei delle quali membri fondatori dell'Associazione. Veramente una grande adesione. Per quello che dovevamo fare e abbiamo abbondantemente fatto non c'era bisogno di gente in più, ma l'invito nascondeva la non segreta intenzione di saggiare le reazioni di una folla fatta solo di foto del profilo e qualche parola di saltuario commento. E' facile, restando delle figurine evanescenti, continuare a fingere di esistere, far finta di amare la propria città, alla quale non si sa offrire nemmeno il piccolo sacrificio di una partecipazione" Una strigliata in pieno stile "Firenze Rizzati!" che, viste le premesse, intende fare sul serio per imporsi all'attenzione dei cittadini sopiti e distratti.